Intervenuto a TMW Radio, Mario Sconcerti vede molto più complicato il futuro dell’Inter sul piano finanziario. Neanche l’arrivo dello Scudetto facilita le cose secondo il giornalista. “Onestamente non c’è niente di nuovo. C’era da vincere il campionato e siamo andati avanti. Il fatto è che l’Inter a un debito di 650 milioni di euro e a fine stagione salirà a 900 milioni, cifra più alta della valutazione stessa dell’Inter. La situazione è molto particolare. E’ chiaro che se ad un’imprenditore continuano a dare soldi significa che è affidabile. La situazione non è splendente. Le contromosse non sono ancora chiare. Non credo alle voci di appuntamenti tra proprietà, dirigenza e allenatore: mi insospettisce l’irrigidimento di Conte, come se avesse già saputo l’ordine generale della società”.
In particolare Sconcerti critica aspramente l’operato del presidente Steven Zhang. “La pandemia ha aggravato la crisi generale l’Inter aveva molti debiti anche prima. Non mi sembra che sia stata gestita in modo straordinario. E adesso l’aspetto sportivo sarebbe quello di dire che quei soldi deve renderli per mettersi a pari con chi non li ha spesi. Io da interista guarderei cosa conviene fare all’Inter e nel caso separare le strade con Zhang. Continuare a essere legati a un gruppo ricco che si paga debiti con debiti non so quanto sia conveniente”.