Il piano del presidente dell’Inter per il prossimo mercato è chiaro: ridurre il costo del lavoro attraverso un decremento del monte ingaggi e alcune ricontrattazioni con i giocatori già presenti in rosa, in particolare i big. Steven Zhang vorrebbe raggiungere il primo obiettivo mantenendo alta la competitività della squadra, cedendo quindi quei giocatori ritenuti sacrificabili e dunque non essenziali per il progetto nerazzurro. Parametro di riferimento: il rapporto “ingaggio percepito/prestazioni sul campo“.
La Gazzetta dello Sport prova a stilare una lista di nomi che potrebbero mettere al riparo l’Inter dalla cessione dei big. Detto che il primo obiettivo sarà liberarsi di quei giocatori attualmente in prestito e sui quali il club di Viale della Liberazione non conta per il futuro – vedi Joao Mario, Nainggolan e Dalbert – “l’obiettivo è quello di abbassare il monte ingaggi del 15%, dunque di 30-35 milioni, attraverso le cessioni di giocatori dallo stipendio alto e dal rendimento discutibile”. In questo senso, “Vidal e Sanchez guadagnano 6,5 e 7 milioni l’anno, terzo e quarto più pagato della compagnia, ma il loro apporto alla causa è stato minimo: l’idea è di accompagnarli alla porta compatibilmente alle possibilità del mercato”. Pur trattandosi di cifre diverse, lo stesso discorso vale anche per “Vecino e Pinamonti“, che guadagnano rispettivamente 2,5 e 2 milioni di euro a fronte di 4 e 7 presenze. Inoltre, “chi è in scadenza come Young, Kolarov e Ranocchia difficilmente sarà rinnovato“.
Se – e solo se – tale piano non dovesse concretizzarsi, si opterà per il sacrificio di un big. La società nerazzurra parte dai punti fermi: “Non sono in vendita i due cavalieri della Lu-La, il rampante Hakimi sulla fascia e l’anima italiana rappresentata da Bastoni e Barella“. Attenzione, invece, a Brozovic (contratto in scadenza nel 2022, ancora non sono partiti i discorsi per il rinnovo), De Vrij e Skriniar.
Nel frattempo, è stato fissato il periodo temporale nel quale si terrà l’incontro fra Conte e Zhang: avverrà dopo Juventus-Inter di sabato 15 maggio e prima di Inter-Udinese, in programma domenica 23.