Intervistato da Rete Oro, l’ex presidente dell’Inter, Massimo Moratti, ha parlato del momento delicato che sta attraversando la nuova proprietà: “Suning è un gruppo fortissimo, con grandissime possibilità. Non so cosa sia successo in Cina in questo momento, ma spero che la cosa sia superabile. La famiglia Zhang è una famiglia perbene: il papà è un uomo positivo, il figlio ha educazione americana, attenzione e sensibilità. Sente forte questa responsabilità avendo seguito la squadra in Italia”.
DA MOURINHO A CONTE – Secondo Moratti, inoltre, c’è qualche somiglianza tra i due allenatori vincitori degli ultimi due scudetti: “Conte ha fatto bene dov’è andato e ha fatto bene anche nell’Inter, e non era scontato. Lo ammiro per quello che ha fatto. Hanno due caratteri all’opposto, ma badano a far sì che ci sia un grande spirito di gruppo. Mourinho è un professionista serissimo, che ha l’intelligenza, la simpatia e l’ironia di fare e dire cose interessanti e spiritose che rendono il calcio meno drammatico. Lo trovo la persona perfetta per una società come la Roma, come perfetto lo è stato per l’Inter. Bravissimo con il gruppo. Arriverà con l’idea di vincere sin dal primo giorno: per i romanisti sarà divertentissimo seguirlo. Ha fatto più esperienza, ma il carattere rimane uguale. Nella vita non si cambia: sfrutterà la sua esperienza e la vivace intelligenza per guidare al meglio la sua nuova squadra. E’ felicissimo di venire alla Roma e questo è un fatto molto positivo. Lui aiuta i giocatori professionalmente a entrare nel clima della partita non soltanto dal punto di vista psicologico ma anche tattico. Spiega molto bene le mosse dell’avversario e prepara benissimo le partite durante la settimana”.
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