Uno degli eroi di Spagna ’82, Marco Tardelli, ha rilasciato un’intervista a Gazzetta dello Sport in vista di Juventus-Inter, in qualità di doppio ex. L’ex centrocampista ha evidenziato le lacune dei bianconeri nel corso della stagione, errori di tutte le parti, società, allenatore e giocatori, senza dimenticare il caos della Super League. Tutt’altra situazione invece a Milano secondo Tardelli, che immagina i nerazzurri carichi per la sfida allo Stadium. “Inter demotivata? Impossibile con Conte e Marotta tanto meno. Saranno motivati anche quelli che hanno giocato meno, se dovessero andare in campo. Le abbiamo viste le ultime due partite, no?”. Sui giocatori “pizzicati” fuori dal coprifuoco: “Decideranno Conte e società, ma non è detto che se la Juve ha fatto una cosa (per la festa con Mckennie ndr) la debbano fare anche gli altri, magari sono situazioni diverse”.
Pochi dubbi sul futuro del mister: “Conte ha già deciso: se la società segue i suoi piani resta all’Inter, sicuro. E se continua a tacere è perché vuole finire il campionato, non perché sa che non sarà così”.
E il taglio di stipendi è un motivo di disturbo? “Le cose diventano difficili quando i giocatori sanno di un’idea del genere prima dai giornali che dalla società: in assoluto sono sempre stati disponibili, a tutto”.
(fonte: Gazzetta dello Sport)