L’Inter non segna allo Stadium dal 2015. Ma c’è un calciatore nerazzurro che sa come si fa…

L’Inter e lo strano rapporto con l’Allianz Stadium. Primi ad uscirne da vincitori in Italia, il 3 novembre 2012 (interrompendo la striscia di 49 risultati utili della Juventus allora guidata da Conte), fortino inespugnabile da lì in poi: la casa dei bianconeri è diventata una sorta di tabù. In 11 precedenti totali fra Serie A e Coppa Italia, oltre alla succitata vittoria, l’Inter ha totalizzato la miseria di 2 pareggi (2015, 2017) e ben 8 sconfitte.

Dopo i 3 gol del 2012 targati Milito (due volte) e Palacio, per l’Inter è arrivato solo un altro gol a Torino, sponda bianconera: quello firmato da Mauro Icardi nell’1-1 del 6 gennaio 2015. L’Inter, in casa della Juventus, non segna da allora. Tanto, troppo tempo. Nessuno, della rosa a disposizione di Antonio Conte, ha mai segnato con la maglia nerazzurra allo Stadium. Ma c’è qualcuno, però, che sa già come si fa e che è riuscito ad andare a segno con un’altra maglia, in una partita discretamente importante.

Parliamo di Christian Eriksen e, in particolare, del 13 febbraio 2018. In quella data si disputava l’andata degli ottavi di finale di Champions League e il danese firmò il gol del 2-2 che sembrò porre la strada in discesa al suo Tottenham in vista del ritorno, poi perso con il risultato di 2-1. Eriksen andò a segno allo Stadium con il suo marchio di fabbrica: il calcio di punizione. Insolitamente, il danese scelse di calciare rasoterra e fu proprio questa decisione a trarre in inganno Buffon e a regalare il pareggio al Tottenham.

Tolto Vidal, che allo Stadium ha segnato svariate volte ma con la maglia dei padroni di casa, solo Sanchez e Kolarov hanno segnato in trasferta contro la Juventus, ma in quei casi la partita si disputava all’Olimpico di Torino e lo Stadium era soltanto un progetto in via di costruzione. Per l’Inter, di certo, è arrivato il momento di infrangere il tabù: per la prima volta dal 2011 i bianconeri vedono arrivare i Campioni d’Italia nel proprio stadio. La Juventus è sportivamente disperata, alla ricerca di una vittoria per mantenere vive le speranze Champions, l’Inter viaggia sulle ali dell’entusiasmo fra grigliate e incontri di boxe improvvisati. Chissà che non possa essere l’occasione giusta…

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