“A sinistra sarà rivoluzione, con l’addio certo di Young (contratto in scadenza il 30 giugno) e quello quasi scontato di Ivan Perisic“. Lo scrive La Gazzetta dello Sport. “L’avventura del croato in nerazzurro sembra essere arrivata al capolinea, nonostante sia riuscito alla fine a ritagliarsi comunque un ruolo da protagonista nel viaggio scudetto dell’Inter: Perisic ha un contratto in scadenza nel 2022 e un ingaggio da 5 milioni netti a stagione che pesa enormemente sul bilancio”.
Si guarda in Italia e all’estero
“Il primo obiettivo è riportare a casa Federico Dimarco, il prodotto del vivaio nerazzurro esploso quest’anno a Verona
sotto la guida di Ivan Juric. E sono tanti i motivi che rendono importante il rientro alla base di Dimarco. Ha spinta offensiva, progressione e piede molto educato su calcio da fermo. Poi ha dimostrato di poter essere molto affidabile anche da braccetto dei tre dietro, cosa che sottolinea la sua crescita nei 18 mesi a Verona”.
Gli altri profili sono “Marcos Alonso ed Emerson Palmieri in uscita dal Chelsea, dove entrambi sono arrivati su richiesta di Conte. Conoscono la Serie A e hanno voglia di ritornare a sentirsi importanti dopo stagioni difficili in Inghilterra.
Poi occhio a Filip Kostic dell’Eintracht, 26 gol e 46 assist in tre stagioni a Francoforte. Una forza della natura su cui però
servirebbe un sacrificio importante”.
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