L’Inter sembra ormai vicina ad un accordo con Oaktree al fine di garantire alle casse nerazzurre liquidità immediata. Il fondo californiano che potrebbe anche rilevare le quote del 31% attualmente in mano a LionRock. Il Sole 24 Ore non esclude tuttavia un reinserimento di Bain Capital nella partita. Nel caso non dovesse andare in porto l’operazione con Oaktree entro questa settimana. Il gruppo Suning ha scelto comunque di tutelarsi nel caso in cui la maxi-operazione con uno dei due fondi non si concludesse con l’esito auspicato.
L’alternativa
Il piano B di Zhang è rappresentato dal principale advisor del gruppo di Nanchino. “Se i tempi dovessero allungarsi, potrebbe essere la banca di fiducia del gruppo cinese, cioè Goldman Sachs, a intervenire con un prestito ponte di circa 80 milioni. Risorse fresche che permetterebbero di affrontare le scadenze in vista della definizione di un accordo“. Insomma, il presidente dell’Inter – coadiuvato in questa fase dal capo delle acquisizioni di Suning, Yang Yang – non lascia nulla al caso. Si prepara e pensa a percorrere anche strade alternative. Tuttavia, Oaktree rimane favoritissimo per concludere l’operazione ed entrare, direttamente o indirettamente, nel club nerazzurro.
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