Calcio e Finanza ha provato a calcolare l’impatto del possibile addio di Antonio Conte all’Inter sul bilancio del club. Secondo indiscrezioni lo stipendio di Antonio Conte dovrebbe aggirarsi intorno agli 11/12 milioni di euro netti l’anno. Poco meno del triplo rispetto all’ingaggio di Spalletti (circa 4,5 milioni netti). Tuttavia, sullo stipendio dell’ex tecnico di Juventus e Chelsea dovrebbe incidere positivamente l’applicazione delle agevolazioni fiscali previste nel Decreto Crescita per quanto riguarda i cosiddetti “impatriati”. Secondo la norma, tutti gli sportivi professionisti che «non sono stati residenti in Italia nei due periodi d’imposta precedenti il predetto trasferimento e si impegnano a risiedere in Italia per almeno due anni» vedranno il proprio imponibile ridursi del 50% ai fini della tassazione sul reddito. Con un ridotto peso a bilancio quindi per l’ingaggio lordo di Conte.
La crescita nei compensi per gli allenatori dell’Inter è un trend evidente negli ultimi anni. Si è passati infatti dai 12,4 milioni dell’intera stagione 2016/17 fino ai 23,5 milioni della stagione 2019/20. Considerando il costo lordo del solo stipendio di Conte per 12 milioni di euro netti, l’impatto a bilancio si aggirerebbe intorno ai 16 milioni di euro lordi. Nel caso in cui l’Inter e il tecnico non trovassero l’accordo per la risoluzione, la cifra da versare potrebbe quindi essere questa.