Marotta e Ausilio, messaggio chiaro: l’Inter non sarà il supermercato d’Europa. E c’è una deadline il 30 giugno…

Non è facile, in una situazione così complessa, continuare a lanciare messaggi da top club all’esterno e all’interno: Marotta e Ausilio ci stanno provando, da grandi professionisti quali sono. Hanno preservato il realismo e la chiarezza nel colloquio che l’amministratore delegato ha avuto con la Curva Nord, nel giorno dell’addio di Conte, ammettendo che l’allenatore fosse effettivamente in procinto di salutare e che, è vero, serve un sacrificio importante. Al tempo stesso, Marotta ha garantito che partirà soltanto un big. Ed è lo stesso messaggio che la società nerazzurra sta lanciando all’esterno: l’Inter non diventerà il supermercato d’Europa.

La situazione è adesso più chiara: entro il 30 giugno, giorno nel quale si chiude il bilancio 2020-21, all’Inter servono circa 90 milioni di attivo per coprire le ingenti perdite generate dalla stagione appena conclusa e che, evidentemente, non possono essere ripianate da Suning. Per questo, urge remunerare dalla cessione di giocatori. In questo senso, l’Inter punta ad incassare circa 80 milioni per Hakimi dal Psg ed altri 8 milioni per Joao Mario dallo Sporting Lisbona: così facendo, i nerazzurri sarebbero praticamente giunti a centrare l’obiettivo prestabilito con il sacrificio, per quanto doloroso e colmo di rimpianti presenti e futuri, del solo marocchino.

Come spiega La Gazzetta dello Sport, gli addii di Hakimi e Joao Mario “permetteranno alla dirigenza di lavorare con serenità sul potenziamento della squadra e di garantire al neo tecnico Simone Inzaghi la permanenza di elementi imprescindibili come Lukaku, Barella o Bastoni“. Per tutti gli altri giocatori non ci sarà chiusura totale, ma la situazione diventerà simile a quella di un normale calciomercato: in presenza di offerte monstre, l’Inter si siederà al tavolo a discutere.

Naturale, in questo senso, che la mente dei tifosi vada subito a Lautaro Martinez. Il Toro è fortemente desiderato in Spagna: oltre al solito Barcellona, adesso ci sono anche le due squadre di Madrid a contenderselo. La differenza, rispetto alla probabile cessione di Hakimi, è che questa volta sarà il giocatore a decidere e non la società costretta a cedere: se l’attaccante argentino comunicherà di essere convinto del progetto e di voler restare, continuerà a far coppia con Romelu Lukaku. Se questo non dovesse verificarsi, l’Inter si aspetta un’offerta da almeno 80-90 milioni di euro, oppure “non risponderà nemmeno al telefono”.

Lascia un commento

Dalla stessa categoria

Iscriviti al canale YouTube

Lascia un like a Iotifointer.it

Classifica

Partite

Seguici sui social

News Inter

1 min di lettura

Benjamin Pavard in un’intervista a TeleFoot ha parlato del suo presente all’Inter e del ritorno in Nazionale con la maglia della Francia. Di seguito le dichiarazioni del difensore nerazzurro: “Sono molto felice a Milano, mi sento molte bene: sono in un club fantastico, sono molto felice. Sono venuto all’Inter per vincere lo scudetto e la […]

1 min di lettura

Giancarlo Marocchi a Sky Sport ha parlato della netta vittoria dell’Inter contro il Verona nonostante una formazione rimaneggiata da Simone Inzaghi con il ritorno da titolare del Tucu Correa. Queste le dichiarazioni del giornalista: “Coinvolgere tutti è la cosa migliore perché quando arrivi da martedì a venerdì e li vedi con il sorriso lavori meglio. […]