Inter, la situazione e gli impegni al 30 giugno


Stipendi, a che punto siamo?

Sistemato l’allenatore (anche se manca l’ufficialità) e chiuso il capitolo finanziamento con Oaktree, è tempo di programmazione non solo a livello sportivo ma anche societario. Grazie alla chiusura dell’affare con il fondo statunitense, l’Inter, tramite la controllante Great Horizon, ha incassato subito 50 mln con cui ha saldato già gli stipendi di novembre e dicembre; tuttavia, entro il 30 giugno i giocatori dovranno ricevere le quote di aprile e maggio. L’Inter, però, incasserà anticipi in questo mese pari al 5% della quota annuale da Sky e Dazn per la prossima stagione sportiva e avrà così un tesoretto per onorare il pagamento ai propri tesserati.

Il bilancio al 30 giugno sarà negativo

Capitolo bilancio: il 30 giugno si concluderà quest’anno così atipico e dal primo luglio inizierà un periodo di parziale austerity, con la necessità di far cassa e di essere in attivo. Le voci che segnano un meno sono ovviamente quelle legate ai mancati introiti da stadio (almeno 50 mln) e dai regional sponsor (mai incassati almeno 45 mln da quelli cinesi dell’anno 2019/2020). Inoltre, da segnalare, la forte diminuzione dei ricavi da diritti Tv (lo Sheffield United, ultima in Premier incasserà 105 mln, mentre l’Inter a malapena 100 mln) e quelli commerciali. Il bilancio 2020/2021 si chiuderà con un passivo di oltre 100 mln. E l’Inter dovrà per forza di cose cedere almeno un big. Inoltre, 1,65 mln saranno destinati a vari settori giovanili europei per la crescita di talenti e il 5% dei ricavi che l’Inter riceverà da competizioni UEFA sarà trattenuto, come ammenda per aver partecipato alla Superlega.

Fonte: Calcio&Finanza

Rinnovi e cessioni

Sul fronte rinnovi, Bastoni si è legato all’Inter fino al 2024 e nella prossima settimana ci sarà l’incontro decisivo con Camano per Lautaro, che dovrebbe legarsi alla Beneamata fino al 2024 a 5 mln più bonus. Capitolo congelato per Brozovic, anche lui in scadenza. Da capire, poi, l’evolversi della situazione Hakimi, prescelto per sanare il bilancio. L’offerta del PSG non si avvicina agli 80 mln richiesti dall’Inter, ma la strada sembra tracciata. L’Inter vuole cederlo, ma alle sue condizioni. Sarà un’estate lunga, poiché, con l’Europeo di mezzo e il tira e molla fra le società difficilmente si potrà raggiungere un accordo a breve. Probabile intorno all’ultima settima di giugno e il perché sembra chiaro.

Sponsor: per il dopo Pirelli ancora nessuna notizia

Sul fronte main sponsor, con l’addio Pirelli dopo 26 anni, l’Inter dovrà muoversi in fretta. Sappiamo che la ricerca è entrata nel vivo dopo la chiusura dell’affare con Oaktree, come ribadito da Antonello. La volontà è quella di trovare uno sponsor da 25/30 mln annui. Negli scorsi mesi, prima che l’Inter fosse alla ricerca di un finanziatore, erano in pole Samsung e Hisense, con quest’ultima azienda passata sotto traccia, ma con una forte identità e voglia di affermarsi nel campo calcistico (già sui cartelloni pubblicitari di San Siro nel derby di 3 anni fa). Con la crisi scaturita dalla pandemia, tuttavia, sarà difficile accontentare una tale richiesta. Altri club, infatti, si sono dovuti “accontentare” di sponsorizzazioni a ribasso, come lo United, passato dai 55 mln di Chevrolet ai 45 di TeaViewer. Inoltre, è quasi sicuro che l’Inter possa quest’anno adottare uno sponsor di manica. Nella scorsa stagione era stato trovato l’accordo con IC Markets fino al 2023 a 4,5 mln, poi sfumato poiché non ha rispettato gli obblighi di pagamento contrattuali dopo la firma con relativo acconto di 2,5 milioni di euro. Lenovo, invece, prenderà il posto di Driver nel retro della maglia da gioco.

Stadio, stallo alla messicana

Sul fronte stadio, invece, tutto tace. Il Sindaco Sala attende ancora le carte dai nerazzurri e rossoneri per convincerlo ad approvare definitivamente il progetto di rinnovamento dell’area San Siro, con l’abbandono del vecchio impianto, ma dopo revisioni e riunioni, non c’è alcun un accordo. La situazione di stallo ha come uniche vittime le due squadre della città.

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