Emerson Palmieri ammette: “Mancini mi ha consigliato di cambiare club”. È l’Inter la soluzione?

Emerson Palmieri non ha mai fatto mistero del suo desiderio di ritornare in Italia, in presenza dell’offerta giusta. Qui l’esterno classe 1994 ha vissuto gli anni migliori, in particolare alla Roma sotto la gestione di Luciano Spalletti. Nel gennaio del 2018, poi, la chiamata di Antonio Conte al Chelsea per un’esperienza costellata di alti – una finale di Europa League vinta con Sarri da titolare protagonista – e bassi, come l’ultima stagione, nella quale ha giocato pochissimo (solo 15 presenze stagionali) venendo subordinato alla tenuta fisica di Chilwell e Marcos Alonso.

Da qui il forte interesse dell’Inter, che lo inseguiva già con lo stesso Conte alla guida e che anche nella sessione di mercato corrente vorrebbe portarlo in nerazzurro, dopo aver ricevuto un feeedback positivo da parte del nuovo tecnico Simone Inzaghi. Oggi il ritorno in Italia di Emerson Palmieri ha uno sponsor in più: si tratta di Roberto Mancini, ct della Nazionale Italiana con il quale l’italo-brasiliano sta trascorrendo questo periodo nel ritiro azzurro prima degli Europei, il cui inizio verrà sancito venerdì sera all’Olimpico di Roma. Il calciatore ha ammesso al Telegraph di aver ricevuto un particolare consiglio da parte del tecnico ex Inter: “Con il suo atteggiamento nei miei confronti ha dimostrato che ci tiene a me. Vuole che la mia carriera prosegua bene, quindi ha detto che forse sarebbe meglio per me cambiare e andare in un altro club, che ha anche grandi ambizioni e dove potrei giocare di più“.

L’esterno, tuttavia, ha preferito ragionevolmente non sbilanciarsi sul proprio futuro, nonostante la sua voglia di tornare in Italia trapeli fra le righe: “Si sa, però, che nel calcio dipende da tanti fattori. Non tutto è nelle mie mani. In questo momento non penso tanto al mercato. Ho i miei obiettivi personali e darò risposte sul campo. Il futuro non mi preoccupa”. Di certo, Emerson all’Inter troverebbe un modulo che conosce bene ed un ruolo che ha già interpretato: quello di l’esterno sinistro nel 3-5-2. Oltre ad un minutaggio ben più elevato rispetto all’ultima esperienza in maglia Blues.