Non è sicuramente un nome di grido a livello mediatico (basti ricordare che, a quasi 29 anni, non ha mai giocato in Champions League), ma Filip Kostic è sicuramente il nome migliore che ci potesse essere per rinforzare la corsia mancina nerazzurra. Forse anche meglio di Emerson Palmieri che, a questo punto, potrebbe sfumare definitivamente. E ora vi spieghiamo il perché.
Il giocatore serbo nasce come esterno alto, ma soltanto nel 2018 (con il suo passaggio dall’Amburgo all’Eintracht di Francoforte) si concretizza la metamorfosi in esterno a tutto campo. Il tecnico Hutter, infatti, ha sempre giocato con la difesa a 3 (vi dice niente?), e da allora è diventato una macchina infernale. Stando ai dati riportati da Transfermarkt, non solo il computo delle reti segnate è rimasto bene o male lo stesso (in media 5 all’anno), ma si è addirittura moltiplicato quello degli assist: 12 il primo e il secondo anno, 17 quello appena trascorso. E questi sono numeri relativi soltanto alla Bundesliga, perché se si vanno ad analizzare le coppe europee e quelle nazionali allora lì il conteggio è più elevato ancora.
Tale capacità è dovuta sicuramente non solo dalla velocità ma anche dalla qualità nell’uno contro uno e nella visione del gioco, come si può notare in questo video. D’altronde, non è un caso se, nonostante la posizione defilata, vesta la maglia numero 10. E poi, da non sottovalutare, è la quotazione tra i 20 e i 25 milioni di euro. Gosens, tanto per citare il profilo più simile accostato proprio ai nerazzurri tempo fa, costa il doppio.