L’addio al calcio non è mai facile per un giocatore. C’è chi fissa i nuovi progetti a cui dedicarsi, mentre altri cercano di rimanere di restare in quel mondo. Tra questi c’è l’ex interista Wesley Sneijder, che ha avuto una breve esperienza come dirigente dell’Utrech, prima di diventare allenatore. A rivelarlo è lui stesso, nel corso del programma della Nos ‘Studio Europa’: “Ho cercato e provato alcune cose, ma alla fine sono diventato un allenatore. Mi dà la carica, questa è la mia ambizione. Voglio divertirmi con i giocatori. Dopo un anno potrei dire che non mi piace, ma non credo. Non voglio lavorare per le giovanili. Nemmeno come assistente. No, voglio essere capo allenatore di una prima squadra. Mi piace prendermi le responsabilità“.
Il classe 1984 ha dichiarato di non avere un vero esempio. “Ho imparato qualcosa da tutti, ma voglio assumere la mia identità e portare con me un po’ di tutto. Mourinho alla Roma? Posso sempre bussare alla sua porta”.
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