Hakan Calhanoglu, da poche ore nuovo calciatore nerazzurro, si è presentato in un’intervista ai microfoni di Inter TV.
Benvenuto all’Inter! Che sensazioni si provano a giocare per la squadra Campione d’Italia?
“È una grande cosa, sappiamo che l’Inter è una grande squadra, un grande Club con una bella atmosfera, grandi tifosi. Sono molto felice di essere qui, adesso andrò in vacanza ma ho già buone sensazioni. Vogliamo vincere lo Scudetto anche quest’anno, poi si vedrà”.
I tuoi numeri sono in crescita. Credi di essere arrivato qui nel tuo punto di massima maturazione calcistica?
“Sì, il primo anno è stato molto difficile per me perché non parlavo l’italiano, poi ho imparato piano piano a conoscere la lingua e la città, ho conosciuto tanti amici e di anno in anno sono maturato. Adesso ho tanti amici e tanti colleghi non solo in campo ma anche fuori. Nell’ultima stagione ho fatto molto bene e voglio fare lo stesso il prossimo anno”.
Hai avuto già modo di confrontarti con Simone Inzaghi?
“Sì, abbiamo già parlato, conosco il suo sistema di gioco, il 3-5-2 che può cambiare in un 3-4-1-2 a seconda delle situazioni. Mi piace molto come ha parlato, ho sentito tante cose positive. Ci sono grandi obiettivi ed è importante perché anche io voglio vincere qualcosa in Italia”.
Dal 2013 solo Messi ha segnato più punizioni di te, in Germania ti chiamano “Il Dio delle punizioni”, qual è il tuo segreto?
“Il segreto è sempre lavorare e allenarsi perché secondo me è 50 e 50, un mix di talento e lavoro. È come nel tennis: se fai tante volte un movimento con le mani, puoi solo migliorare e lo stesso deve essere per noi con i piedi. Voglio allenarmi ancora e spero di fare tanti gol così”.
La scorsa stagione hai creato 89 occasioni da gol, nessuno come te in Europa. È meglio fare un gol o servire un assist?
“È meglio fare assist, a me piace più servire un compagno che segnare un gol perché dentro di me non c’è quella parte egoista di voler fare gol a tutti i costi. L’importante è che la squadra vinca perché prima di tutto viene il gruppo”.
Un grande ex nerazzurro come Emre ha detto di essere felicissimo di vederti con la maglia dell’Inter. Cosa ne pensi?
“Abbiamo già parlato, lui era molto contento e ha detto tante cose belle dell’Inter. Ha detto che qui si lavora molto bene, c’è molta organizzazione da tutte le parti, che questo è un grande Club e mi divertirò”.
Il centrocampo interista in questa stagione ha dimostrato di avere qualità, quantità. Tu cosa pensi di poter aggiungere?
“Tutte e due le cose. Bisogna lavorare e sudare, nessuno ti regala una maglia, bisogna lavorare tanto e poi se lavori e soffri le chance arrivano sempre”.
Qual è il tuo obiettivo personale per questa stagione?
“Credo che per tutti i giocatori e i miei compagni l’obiettivo sarà fare un campionato senza infortuni, è sempre uno dei primi obiettivi. Vogliamo vincere ancora il campionato e fare grandi cose in Champions League”.
Vuoi fare un saluto a tutti i tifosi nerazzurri?
“Ciao a tutti tifosi interisti, sono molto contento di essere qui, spero che ci vedremo presto a San Siro. Forza Inter!”