InterSpac, il progetto di azionariato popolare all’Inter, sta per partire. Lo ha comunicato a La Repubblica l’ideatore e fondatore Carlo Cottarelli. “Vogliamo portare avanti un grande progetto di azionariato popolare. Per rafforzare l’Inter con capitali forniti da noi tifosi, integrati da risorse di investitori istituzionali, in un quadro economicamente sostenibile. Già avviene in altre società gloriose, come il Bayern Monaco. Vogliamo lavorare insieme all’attuale proprietà, già informata dell’iniziativa. Il nostro unico scopo è sostenere la squadra che amiamo. Siamo grati al presidente Zhang per aver riportato l’Inter ai vertici del calcio. Il primo passo sarà simbolico. Entro fine giugno faremo entrare nella società Interspac S.r.l., da me presieduta, un gruppo ristretto di tifosi interisti noti, che acquisteranno una piccola quota: sportivi, musicisti, scrittori, giornalisti, conduttori televisivi. Ci aiuteranno a far conoscere il progetto”.
“Vogliamo misurare quanto interesse ci sia per la nostra iniziativa – continua Cottarelli -. Abbiamo incaricato IQUII, e la sua Sport Intelligence Unit, di condurre uno studio approfondito in proposito. Venerdì 25 giugno sarà messo on-line sui canali social e web e rilanciato da media partner, un questionario sull’azionariato popolare tramite cui anche i tifosi interisti potranno far conoscere la propria opinione, in via informale. Se, come pensiamo, ci sarà sufficiente interesse da tutte le parti coinvolte, inclusa la proprietà, dopo aver definito i dettagli tecnici dell’operazione, richiederemo le necessarie autorizzazioni da tutti gli organi competenti per poi iniziare la raccolta di risorse dai tifosi e da altri. Questo richiederà diversi mesi, anche se l’esatta tempistica dipenderà dai dettagli tecnici della operazione. In ogni caso, pensiamo che il nostro modello di azionariato popolare sia valido anche per altre società di calcio italiane”.