Giovedì 8 luglio inizierà concretamente il lavoro di Simone Inzaghi con l’Inter ad Appiano Gentile, anche se con la rosa ovviamente decimata per via degli Europei e della Copa America. La Gazzetta dello Sport si concentra su “5 regole d’oro” tanto care al tecnico nerazzurro.
- Dialogo – Uno stile empatico con i suoi giocatori. I giocatori sono come fratelli, vanno coccolati più che bacchettati. Anche se meglio non fare arrabbiare il mister. Il dialogo è lo strumento migliore per cementare il gruppo.
2. Continuità – Anche se se cambia l’allenatore, il vestito all’Inter non cambia. Si andrà avanti con il 3-5-2, anche se verrà concesso più spazio all’interpretazione di ogni singolo ruolo. Non verrà sfasciata la coppia decisiva dell’ultimo campionato Lukaku-Lautaro Martinez.
3. Duttilità – Non ci saranno più insostituibili, anche se ad alcuni giocatori è difficile rinunciare, specie il trio difensivo Skriniar-De Virj-Bastoni. Più alternanza sulle fasce.
4. Aggressione – Vedremo un’Inter meno attendista rispetto allo scorso anno. Inzaghi è un tecnico a cui piace giocare con il baricentro più alto rispetto a Conte. Aspettiamoci più possesso palla durante le partite.
5. Libertà – Nelle idee di Inzaghi, ai giocatori con più qualità è concessa più libertà per immaginare la giocata, seguire l’istinto. Il tecnico punta a trovare più gol in mediana.
Lascia un commento