Dopo l’evento inaugurale del calciomercato tenutosi a Rimini, al quale hanno partecipato Beppe Marotta e Piero Ausilio, quest’ultimo si è fermato nella giornata di ieri a Milano Marittima insieme al suo vice Dario Baccin. Il motivo? Nella località balneare è ubicata la seconda casa di Simone Inzaghi. Il nuovo tecnico nerazzurro ha dunque ospitato i dirigenti per un summit di mercato. Il tema caldo dell’incontro è stato, neanche a dirsi, il post-Hakimi e dunque le strategie per sostituire il marocchino. Ma non solo: l’incontro è servito a fare il punto sugli esterni sui quali puntare per la prossima stagione.
Partiamo dalla fascia destra, dove c’è da colmare un vuoto: al momento, l’Inter dispone del solo Darmian in quella posizione. Come sottolinea La Gazzetta dello Sport, in questo senso le idee sono piuttosto chiare: “Al netto delle difficoltà con il danaroso Arsenal, è Hector Bellerin il preferito per raccogliere un’eredità tanto pesante. Lo è per spessore internazionale, capacità di sprintare che tanto ricorda il marocchino, carisma. I dubbi sulla tenuta fisica sono pure sfumati: l’infortunio gravissimo al ginocchio del gennaio 2019 ha condizionato gli ultimi anni di carriera di Bellerin, ma i nerazzurri sono convinti di poterlo adattare senza grosse difficoltà”. Tuttavia, non sarà semplice portare lo spagnolo a Milano, poiché l’Inter è disposta ad ingaggiarlo solo sulla base di un prestito con diritto di riscatto. E i Gunners, prima di aprire a questa formula, vogliono cercare acquirenti disposti ad acquistarlo a titolo definitivo. Servirà pazienza, come al solito. Tanta pazienza.
Per quanto riguarda la fascia sinistra, il piano A dell’Inter riconduce sempre a un giocatore spagnolo e sempre in Premier League: “Marcos Alonso resta la soluzione più gradita a sinistra. Resiste oltre l’affaire Hakimi: l’ex viola era stato inserito come contropartita (graditissima) per Achraf, ma il marocchino ha poi scelto altre strade e quindi bisogna ricominciare da capo nella trattativa. Certo, c’è di mezzo Marina Granovskaia, la plenipotenziaria del Chelsea e osso durissimo al tavolo. In più, il budget nerazzurro per l’esterno è minimo, dieci milioni o giù di là, e la bottega molto cara: anche in questo caso servirà la famosa creatività per disegnare la formula giusta”. L’Inter, infatti, vorrebbe finalizzare un prestito anche per Alonso, riscattandolo eventualmente l’estate prossima quando, con l’auspicabile ritorno del pubblico negli stadi, le possibilità di spesa potrebbero essere maggiori.
A Milano Marittima, dunque, il summit ha fatto emergere la volontà di portare sulle fasce nerazzurre l’accoppiata spagnola. Di certo la cessione di Hakimi è una ferita che avrà bisogno di tempo per rimarginarsi, ma la dirigenza e Inzaghi vogliono fare di tutto per lenirla.
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