L’ex proprietario dell’Inter, Massimo Moratti, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Calciomercato.com, nella quale si è parlato anche di suo ipotetico ingresso nella società Interspac fondata da Carlo Cottarelli. Qualche giorno fa, infatti, la moglie Milly aveva aperto a questa possibilità, affermando che la famiglia Moratti si stava informando sulla vicenda. Tuttavia, Massimo non sembra convinto ed ha chiuso ad una sua partecipazione: “Quando ho deciso di entrare nel calcio, l’ho fatto a piedi uniti. Adesso questo è un piacere che lascio ad altri”.
C’è spazio anche per un aneddoto su Roberto Mancini, tecnico fresco campione d’Europa con l’Italia che fu scelto proprio da Moratti nel 2004 come guida dell’Inter. A tal proposito, Moratti svela un aneddoto risalente a diciassette anni fa: “Ho avuto il piacere e la felicità di averlo portato all’Inter. Ricorderò sempre quel suo modo di presentarsi a me con in dono una maglia di lana nerazzurra, di quelle che i calciatori usavano una volta, con lo scudetto cucito sul petto. Mi disse che lo avremmo rivinto insieme e lo scelsi. Mi rimase impresso per quel suo modo di entrare immediatamente nella tradizione della società, con la sua classe”. Effettivamente, Mancini riuscì a mantenere la promessa, conquistando tre scudetti con l’Inter, reduce da un digiuno che perdurava dal 1989.
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