Quello tra l’Inter e Naithan Nandez è un matrimonio che si può fare. Secondo quanto raccontato su Gazzetta dello Sport, l”agente del calciatore Pablo Bentancur ieri ha dialogato con Beppe Marotta e Piero Ausilio a lungo, confermando la volontà del centrocampista di sposare la causa interista, spazzando le voci che lo vorrebbero orientato verso la Premier League. Il presidente Tommaso Giulini, ovviamente, difende quella clausola da 36 milioni di euro, tant’è vero che tre giorni fa, in conferenza stampa, ha inquadrato così la situazione: “Non ci sono offerte concrete. Siamo pronti a non fare cessioni in caso di assenza di offerte importanti”. Un’affermazione piena d’orgoglio, che non tiene però conto delle difficoltà del momento, del mercato povero di soldi ai tempi del Covid.
A dispetto delle dichiarazioni pubbliche, però, la trattativa sta procedendo ugualmente su basi meno impegnative per gli acquirenti – si continua a leggere su Gazzetta – Nei giorni scorsi il d.s. cagliaritano Stefano Capozucca ha già parlato con chiarezza con i vertici nerazzurri per Dalbert, per Nainggolan. E’ comparso anche il nome di Lucien Agoumé sul quale si pensa ad una cessione in prestito: o anche a titolo definitivo, se ce ne fosse bisogno. Dipende evidentemente dall’esito della trattativa per Nandez. Anche se su questo fronte prima di scendere nei dettagli tecnici per un maxi scambio occorre un’intesa sulla formula. I dirigenti interisti a riguardo non hanno molte alternative: loro possono anche arrivare a valutare Nandez secondo le aspettative di Giulini, ma tutto può essere costruito solo sulla base di un prestito con diritto di riscatto. Senza neanche l’ombra di un obbligo.
Atteso in settimana l’incontro decisivo tra Marotta e Giulini. Il presidente del Cagliari resterà fermo sui suoi passi o accetterà la formula proposta dall’Inter?