INTER (3-5-2): 1 Handanovic (21 Cordaz 72′); 37 Skriniar (45 Sottini 78′), 6 de Vrij (42 Moretti 72′), 11 Kolarov (13 Ranocchia 46′); 36 Darmian (47 Carboni 75′), 44 Nainggolan (12 Sensi 46′), 77 Brozovic (18 Agoumé 72′), 20 Calhanoglu (22 Vidal 59′), 32 Dimarco (46 Zanotti 75′); 48 Satriano (9 Lukaku 46′), 99 Pinamonti (16 Salcedo 72′).
A disposizione: 99 Radu, 41 Nunziatini.
Allenatore: Simone Inzaghi.
CROTONE (3-4-2-1): 12 Festa (Saro 46′); 3 Nedelcearu, 6 Marrone, 5 Mondonico; 29 Rispoli (Bruzzaniti 46′), 21 Zanellato ( Juwara 57′), 16 Vulic, 17 Molina; 8 Borello (Giannotti 46′), 20 Rojas (Mulattieri 57′); 24 Kargbo.
A disposizione: D’Aprile, Tutyskinas, Zak, Ranieri, Yakubiv, Petriccione, Nanni.
Allenatore: Francesco Modesto.
Marcatori: 10′ Satriano (I), 22′ Dimarco (I), 27′ Calhanoglu (I), 56′ Pinamonti (I), 58′ Sensi (I), 65′ Brozovic (I)
Recupero: 1′ – 2′.
Continuare a correre, pensando al giorno del nuovo inizio, quello dell’avvio della Serie A. L’Inter di Simone Inzaghi aggiunge altri minuti nelle gambe e altri 6 gol al proprio bottino di questo pre-campionato. È Appiano Gentile il palcoscenico dell’amichevole contro il Crotone, sfidato l’ultima volta l’1 maggio in quella che fu, di fatto, la partita Scudetto per l’Inter. Allo Scida il 2-0 proiettò i nerazzurri verso la conquista del tricolore. Questa volta l’incrocio ha altro peso e significato, ma i nerazzurri – da giorni in campo al Suning Training Centre per preparare la nuova stagione – onorano l’impegno con tanti spunti interessanti: finisce 6-0.
Rispetto alla sfida con il Lugano Inzaghi inserisce Skriniar, de Vrij, Calhanoglu e Brozovic, schierando Dimarco esterno di centrocampo a sinistra. La squadra allenata da Modesto si schiera con un 3-4-2-1 che però fatica a trovare misure e distanze. L’Inter lavora con diligenza e affida le chiavi della regia offensiva a Hakan Calhanoglu, ispiratissimo e ispiratore praticamente di tutte le azioni d’attacco nerazzurre.
A sbloccare il match al 10′ è Martin Satriano, protagonista di questo pre-campionato: l’attaccante uruguaiano classe 2001 stacca in area e deposita in rete di testa su un corner battuto dalla destra da Calhanoglu. Il turco macina gioco e trova corridoi importanti per i compagni: il raddoppio arriva con Dimarco al 22′, servito sulla sinistra. Il suo tiro sul primo palo, non irresistibile, batte Festa. La squadra calabrese in tutto il primo tempo trova una solo conclusione pericolosa con Borello, con un sinistro alto. L’Inter è padrona del gioco e trova il tris con Calhanoglu, che raccoglie a centrocampo un pallone lavorato da Pinamonti e punta dritto verso l’area avversaria: arrivato al limite il numero 20 appoggia in rete con un morbido tiro a giro sul secondo palo. Il quarto gol non arriva perché il sinistro di Pinamonti a botta sicura si infrange sul legno alla destra di Festa.
Nella ripresa fanno l’ingresso in campo Sensi, Ranocchia e Romelu Lukaku, tornato in gruppo lunedì. È però Pinamonti a ridare il ritmo del gol all’attacco nerazzurro, che affonda con facilità ogni volta che accelera: il sinistro incrociato del centravanti bacia il palo e trova la rete. Altra rete arrivata su servizio di Calhanoglu, che chiude il match con un gol e tre assist. Appena due minuti più tardi è Sensi a beneficiare del recupero del pallone di Brozovic: destro in area da posizione ravvicinata per il quinto gol. Lukaku, a caccia della migliore condizione, propizia al 65′ il 6-0: spalle alla porta addomestica un pallone difficile e lo serve a Brozovic, che di destro colpisce a colpo sicuro.
I cambi nella fase finale di partita vedono il ritorno in campo di Arturo Vidal e l’ingresso dei giovani nerazzurri, oltre ad Alex Cordaz, che sfida il “suo” Crotone. Sono gli ultimi scampoli di un match nel quale Lukaku sfiora il settimo gol, che però non arriva. Inter-Crotone finisce così 6-0.