Difficile rinunciare ad una maxi-offerta come quella del Chelsea per Lukaku, specie di questi tempi. Lo ha pensato Steven Zhang che avrebbe immediatamente spinto alla cessione del belga appena saputo dell’offerta, salvo poi essere fermato dalla dirigenza, Marotta e Ausilio in primis, e dal grido di allarme della tifoseria. Sono ore di riflessione a Nanchino, rivela Gazzetta dello Sport, se cedere o non cedere Big Rom.
“La proprietà nerazzurra vuole valutare attentamente pro e contro della situazione – scrive la rosea -. Forse anche per stanare i Blues, chiamati comunque al rilancio dopo la prima offerta da 100 milioni più Marcos Alonso. A livello sportivo la partenza di Big Rom sarebbe una sciagura, inutile girarci intorno. Soprattutto se come sembra Marotta e Ausilio sul sostituto poi potrebbero reinvestire soltanto un terzo dei soldi. A livello finanziario invece l’affare è sotto gli occhi di tutti”.
L’offerta è una di quelle irrinunciabili ma “senza il totem – e non va trascurato l’effetto domino sui compagni – rischi seriamente di restare fuori dalla lotta scudetto ma anche da quella per la Champions. Con relativo bagno economico a fine stagione. Al tempo stesso, fare cassa smantellando pezzo per pezzo la rosa campione d’Italia sarebbe suicida“. Questo è quello che la dirigenza italiana ha provato a spiegare alla proprietà.
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