Il sacrificio di Romelu Lukaku è necessario per ‘colpa’ di Vidal & company. “A zavorrare i conti anche giocatori, ritenuti ancora utili alla causa, ma con ingaggi poco sostenibili – scrive la Gazzetta dello Sport. – Il 34enne Arturo Vidal prende tra i 6,5 e i 7 milioni netti a stagione. Alexis Sanchez ha due anni in meno del connazionale e, malgrado alcuni infortuni, in primavera ha partecipato alla fuga scudetto. Però lui prende ancora più di Vidal: 7 milioni netti. Almeno per loro ci saranno le agevolazioni fiscali del decreto crescita. E di milioni ne guadagna 5 anche Perisic (32), che andrà a (ricca) scadenza tra dodici mesi”.
Sempre la rosea: “Bastava piazzare alcuni elementi non funzionali o dagli ingaggi altissimi come Joao Mario, Dalbert, Lazaro, Nainggolan, Pinamonti. Invece sono usciti soltanto il portoghese (risoluzione del contratto che non ha fruttato cash) e il brasiliano, finito al Cagliari ma con la formula del prestito più diritto di riscatto. Per far uscire qualcuno dall’Inter servono sempre incentivi all’esodo onerosi per il club”.