La vicenda Lukaku-Chelsea pare arrivata ai titoli di coda con l’affare che dovrebbe concretizzarsi a brevissimo. Ma ecco che spunta un paradosso nella cessione di Big Rom da parte dell’Inter al club di Londra. Lo scrive fanpage.it: “Premesso che l’Inter sembra intenzionata ad accettare solo un’offerta cash importante, nel caso in cui questa arrivasse e l’operazione si concludesse, la società meneghina dovrebbe registrare una plusvalenza pari a circa 90 milioni di euro, considerando che il valore netto a bilancio di Lukaku è di circa 40 milioni. L’Inter sarebbe, però, costretta a rinunciare ad una piccola parte di questi 130 milioni, che andrebbe divisa tra Fifa, Manchester United e le società in cui Big Rom ha militato tra i 12 e i 23 anni. Di particolare c’è il fatto che una parte di questi soldi andrebbe a finire proprio al Chelsea, che Lukaku lo comprerebbe. Agli ex club del belga, infatti, spetta il premio di formazione, che vale il 5% della cifra, così diviso: 2,25% all’Anderlecht, 2% ai Blues e 0,75% all’Everton. In questo modo, la società di Roman Abramovich otterrebbe uno sconto sul cartellino di circa 2,3 milioni di euro (su 115 di valutazione).
Non è finita qui perché, secondo quanto filtra, l’Inter dovrebbe ancora 40 milioni al Manchester United proprio relativi all’acquisto di Lukaku, avvenuto due estati fa per la cifra di 65 milioni di euro più 10 di bonus, non avendo ancora saldato tre delle sei rate del pagamento. Se tutto ciò fosse confermato, l’incasso totale si ridurrebbe a 70 milioni di euro. Una parte consistente di questi andrebbe poi investita per comprare il sostituto di Big Rom. Il vero tema, nei giorni in cui l’Inter si prepara a separarsi da Lukaku, è proprio questo: quale sarà il budget stanziato per i nuovi acquisti che dovranno sopperire ad assenze importanti”.
(FONTE: FANPAGE.IT)
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