Un’idea su un possibile scambio che avrebbe fatto felici tutti ce l’ha Paolo Condò, che dagli studi di Sky Sport analizza la trattativa Lukaku-Chelsea: “Ora abbiamo le squadre di Milano che hanno attaccanti con età dai 40 anni di Ibrahimovic ai 35 di Giroud e ai quasi 36 di Dzeko, Lautaro a parte che è molto più giovane. Siccome sono un estimatore di Tammy Abraham, mi chiedo: perché l’Inter abbia deciso di non prendere lui invece di Dzeko? Oltretutto Lukaku è andato al Chelsea, quindi era più facile trattare il giocatore con un grande conguaglio a favore dell’Inter. Abraham ha 23 anni, sarebbe stato il segnale che l’Inter avrebbe sì ridimensionato ma impostato già il futuro. Duvan Zapata? Indubbiamente il più simile a Lukaku, anche se ha 30 anni. Una cosa che mi rassicura dell’Inter è che Alessandro Bastoni e Nicolò Barella, i due gioiellini italiani, continuano ad essere i pilastri della squadra”.
Effettivamente la voce circa un possibile scambio era anche girata, ma sul perché l’Inter abbia scelto Dzeko al posto di Abraham la risposta è semplice: il primo arriva praticamente a titolo gratuito (se non un paio di milioni di bonus in caso di qualificazione alla Champions), mentre il secondo costa almeno 40 milioni. E dato che la necessità era di comprare due attaccanti la domanda sarebbe: “Perché Correa o Zapata al posto di Abraham?”.