Sebastiano Esposito è partito alla grande nella sua nuova avventura col Basilea: 3 gol nelle prime 3 partite giocate e vinte dal club svizzero. Il 19enne attaccante di Castellammare di Stabia nella scorsa stagione non era riuscito ad affermarsi nei due prestiti prima alla SPAL e poi al Venezia, un’annata lontano dalla casa madre che peraltro gli aveva impedito di mettere in bacheca lo Scudetto conquistato dalla truppa di Conte. Esposito il 21 dicembre 2019 era diventato il giocatore più giovane ad aver segnato a San Siro con la maglia dell’Inter, realizzando il rigore cedutogli da Lukaku nel 4-0 al Genoa.
Ora, dopo i gol col Basilea, si toglie qualche sassolino dalle scarpe:
“Devo credere nei miei mezzi, con umiltà, per smentire qualche critica di troppo, però fa parte del gioco. L’esultanza col telefono all’orecchio? Era per le critiche che mi erano arrivate, cose del passato, dove quando facevo bene all’Inter tutti mi chiamavano e avevo tanti amici, poi l’anno dopo ho avuto un po’ di difficoltà, ne avevo un po’ di meno. Ora aspetterò le chiamate di qualche finto amico. Dopo i gol voglio festeggiare così, anche perché mi piace come gesto”.