L’estate bollente, il caldo, le mani dei calciatori che si agitano davanti alla faccia per i fastidiosi moscerini: un mix potenzialmente letale per un’amichevole a Ferragosto. Ma l’Inter va di fretta, non si ferma certo di fronte a queste piccole difficoltà. L’Inter deve correre incontro all’inizio del campionato, in programma sabato 21, proprio alle 18:30, a San Siro. E allora eccoli qui i 3 gol alla Dinamo Kiev, allo U-Power Stadium di Monza. Una prova di forza della squadra di Inzaghi che domina un’avversaria che ha già nelle gambe tre partite di campionato (tutte vinte). La grande novità di giornata è nel tabellino dei marcatori nerazzurri: assieme a Barella e Sensi ecco Edin Dzeko, alla sua prima apparizione con la maglia dell’Inter.
Non c’è Mircea Lucescu sulla panchina della Dinamo Kiev: l’ex tecnico nerazzurro è rimasto in Ucraina. I campioni in carica si presentano con la rosa praticamente al completo e con una condizione atletica sulla carta migliore, per via delle partite di campionato già disputate. L’Inter di Inzaghi però non soffre mai: padrona del gioco fin dai primi minuti, i nerazzurri lavorano sull’inserimento di Dzeko in avanti, supportato da Sensi come seconda punta. Il gioco scorre fluido, l’ampiezza del campo viene presa con costanza e, come a Parma, brilla Ivan Perisic, un autentica freccia a sinistra, capace di creare, correre e ribaltare velocemente l’azione.
Subito Inter vivace, con de Vrij e Barella vicini al gol. I fraseggi stretti mettono in crisi la retroguardia ucraina. Al 13′ i pochi presenti allo stadio di Monza non possono far altro che applaudire un gol bellissimo: tacco di Barella, imbucata di Skriniar (che per tutta la partita darà un supporto importante in avanti), tacco di Dzeko, tacco di Sensi e palla di nuovo a Barella, che di sinistro batte Buschan con un preciso tiro nell’angolo. Calcio spettacolo. Le occasioni arrivano, in serie: Calhanoglu dalla distanza, Dzeko al volo, Sensi di poco largo dopo volata di Perisic sulla sinistra.
Non c’è ombra in avanti della squadra ucraina, con Handanovic inoperoso praticamente per tutto il match. Al 34′ da una delle rare sortite offensive della Dinamo nasce il gol dell’Inter, con un recupero palla a ridosso dell’area e un contropiede ben orchestrato. Barella lancia Dzeko in campo aperto, Edin si invola, supera di punta Buschan evitandone l’intervento disperato e depositando in rete il pallone per il suo primo gol in nerazzurro. La sua partita, poi finisce all’intervallo, con Pinamonti che lo sostituisce nella ripresa.
Un secondo tempo che vede il ritmo calare, per forza di cose. La Dinamo si rivoluziona, l’Inter non cambia fino al 60′ e insiste: Barella è l’uomo ovunque e sfiora il gol prima di testa poi con un destro alzato sulla traversa dal portiere. AL 56′ l’Inter sfiora il secondo gol show della giornata con una serie di tocchi in area avversaria (con Skriniar e Sensi tra i protagonisti) che liberano Calhanoglu dopo un meraviglioso velo: la conclusione del turco viene salvata sulla linea. Al 60′ il tris nerazzurro arriva grazie a Sensi, bravo e caparbio a bucare il portiere di destro in area, dopo la ribattuta della difesa sulla sua prima conclusione.
Con il 3-0 l’Inter rallenta ma di fatto concede pochissimo: le rare incursioni della Dinamo sono sempre recuperate con forza e veemena da tutti gli effettivi nerazzurri, capaci di rinculare a grande velocità nelle poche occasioni in cui la squadra ucraina si distende. Le occasioni più grande sul finire del match sono la traversa colpita da Pinamonti dopo una bella girata dal limite e il destro al volo di D’Ambrosio sul quale Boyko inventa un miracolo. Basta così, il 3-0 racconta perfettamente questa serata di mezza estate di un’Inter che dice di essere pronta: appuntamento a San Siro.
INTER (3-5-1-1): 1 Handanovic (97 Radu 74′); 37 Skriniar (33 D’Ambrosio 74′), 6 de Vrij (13 Ranocchia 74′), 95 Bastoni (11 Kolarov 74′); 36 Darmian (46 Zanotti 82′), 23 Barella (22 Vidal 61′), 77 Brozovic (18 Agoumé 82′), 20 Calhanoglu (16 Salcedo 82′), 14 Perisic (32 Dimarco 61′); 12 Sensi (8 Vecino 61′); 9 Dzeko (99 Pinamonti 46′).
A disposizione: 21 Cordaz.
Allenatore: Simone Inzaghi.
DINAMO KIEV (4-2-3-1): 1 Buschan (71 Boyko 46′); 94 Kedziora, 25 Zabarny (24 Tymchik 65′), 34 Syrota (13 Shabanov 84′), 20 Karavaev (7 Verbic 84′); 5 Sydorchuk (18 Andrievskiy 65′), 10 Shaparenko (8 Shepelev 65′); 11 Rodrigues (14 de Pena 46′), 17 Lednev ( 19 Garmash 46′), 15 Tsygankov (23 Sidcley 46′); 9 Ramirez (28 Kulach 46′; 99 Antukh 84′).
A disposizione: 29 Buyalskiy, 35 Neshcheret, 73 Shkurin
Allenatore: Oleh Husjev.
Arbitro: Piccinini
Marcatori: 13′ Barella, 33′ Dzeko, 60′ Sensi.