Edin Dzeko è arrivato a Milano tre giorni fa ma ancora non è un giocatore dell’Inter. Sia i tifosi nerazzurri sia quelli giallorossi si sono chiesti perché, immaginando che la Roma aspettasse a liberarlo perché non aveva ancora il suo sostituito.
In realtà le trattative Dzeko – Abraham (o chi per esso) sono slegate: Edin diventerà dell’Inter nelle prossime ore, non appena sarà risolta una questione burocratico-amministrativa. Nel dettaglio: l’attaccante bosniaco ha ancora alcune pendenze con la Roma e Pinto ha dovuto lavorare con l’Inter per capire come regolarle nell’accordo tra le società, visto che Dzeko si trasferirà sostanzialmente gratis con bonus legati al rendimento suo e della stessa Inter. Una volta sistemati questi “dettagli”, definiti nello stesso modo sia dalla Roma sia dall’Inter, Dzeko potrà diventare un giocatore nerazzurro.
“Dopo tre giorni in bilico, a meno di risoluzioni in extremis, non potrà giocare oggi pomeriggio l’ultima amichevole prima dell’esordio in campionato – scrive la Gazzetta dello Sport -. C’è una mensilità arretrata che balla ancora con la Roma e crea uno stallo inatteso. Nel dettaglio, Edin avanza ancora dei pagamenti relativi al mese di luglio, meno di 400mila euro, e non ha la minima intenzione di rinunciarvi: questione di principio, visto che lo scorso mese era un dipendente giallorosso. Dall’altro lato, il club della Capitale sente di aver già fatto un beau geste liberando il suo vecchio attaccante, che sarebbe andato in scadenza, praticamente a zero in virtù di una vecchia promessa tra gentiluomini: a Dzeko era stato garantito il diritto di accordarsi con un altro club gradito che gli avrebbe offerto un biennale”.