Lorenzo Insigne resta uno dei nomi monitorati dall’Inter in questa fase del mercato. Il club nerazzurro, come raccontato nella giornata di ieri, ha due alternative: provare ad affondare il colpo subito presentando un’offerta da 30 milioni al Napoli oppure tentare di ingaggiare il classe 1991 per il prossimo anno a parametro zero, nel caso in cui il giocatore non dovesse rinnovare il contratto in scadenza nel 2022 con il club partenopeo.
Tuttavia, se l’Inter volesse scegliere la prima opzione, Insigne non sarebbe il sostituto di Lukaku, né tecnicamente né numericamente. Per acquistarlo, infatti, servirebbe un’uscita in attacco che corrisponde al profilo di Alexis Sanchez, sul quale bisogna registrare parecchie perplessità a proposito della tenuta fisica da parte dello staff medico nerazzurro. Il cileno, infatti, è ancora infortunato e potrebbe rientrare solo dopo la sosta di settembre. Il Nino Maravilla, in caso di addio all’Inter, sgraverebbe il club di Viale della Liberazione di un ingaggio molto pesante, attualmente il più ricco della rosa: 7 milioni netti l’anno fino al 2023. Solo in questo caso Marotta e Ausilio potrebbero pensare concretamente a Lorenzo Insigne.