Assieme a Lautaro e a Dzeko nell’Inter del futuro si muoverà un nuovo attaccante. L’Inter lo sta scegliendo tra tanti a partire dal profilo: lo vuole relativamente giovane e, preferibilmente, forte fisicamente, così da poter essere una possente alternativa a Dzeko.
Comunque, nonostante tutto, il preferito della compagnia rimane il laziale Correa: è una seconda punta ben conosciuta da Inzaghi, ma è integrabile anche con Lautaro, pronto a diventare all’occorrenza un centravanti. Nessuna offerta è stata, però, ancora recapitata alla Lazio: Lotito per il suo gioiello chiede 37, troppi milioni secondo i nerazzurri.
Tra l’altro, c’è chi risponde ancora meglio all’identikit tracciato dai dirigenti: Marcus Thuram, 24 anni per 192 centimetri, sta scalando le gerarchie dopo essere stato proposto dal suo agente, Mino Raiola. Il poco feeling con il gol (mai più di 10 reti in campionato) rema contro, ma potrebbe essere fatto a breve un primo sondaggio con il Borussia Mönchengladbach. L’Inter si sta mostrando assai interessata, ma non può spendere oltre 30-35 milioni.
Marcus Thuram, nel mirino dell’Inter, è un giocatore interessante, giovane e dal miglioramento costante. Ma per sostenere il doppio impegno campionato Champions all’Inter serve qualcosa in più. Esperienza, abitudine al confronto internazionale, maturità per un livello diverso dai tornei di casa. Il figlio di Lilian ha 8 presenze in Champions League: va fatto crescere anche sotto quel profilo. Simone Inzaghi si trova davanti a un lavoro impegnativo per ricostruire l’attacco dopo la partenza di Romelu Lukaku.
Edin Dzeko può offrire un tipo di soluzioni, Thuram un altro. Nell’ultima Champions il francese affrontò l’Inter con il Borussia Moenc. I tifosi lo ricordano per il rigore che si procurò a San Siro (dribbling su Vidal) e per aver lanciato in gol Plea nel ritorno. Thuram è la seconda scelta dopo Joaquin Correa, più che altro una scelta diversa. Sarebbe un’altra scommessa di questa lunga estate interista.
(Fonte : La Gazzetta dello Sport)