Nel tardo pomeriggio di oggi, l’Inter esordirà in casa contro il Genoa schierando una formazione al 90% simile a quella tipo. Negli ultimi 10 giorni di mercato, infatti, dovranno necessariamente arrivare uno se non addirittura due attaccanti qualora Sanchez non desse garanzie e si riuscisse a svincolare.
Il problema, però, sarà riuscire a dimenticare alla svelta Hakimi e Lukaku, evitando subito i paragoni con chi è arrivato al loro posto. Dumfries, ad esempio, non sarà mai al livello del marocchino ma gode comunque di ottimo credito a livello internazionale, e ha tutte le carte in regola per essere comunque uno dei migliori (se non il migliore) esterni della Serie A. Lo stesso dicasi di Dzeko che, seppur ha oramai alle spalle gli anni migliori della sua carriera, può dire ancora la sua. A maggior ragione se davvero, oltre a lui arrivassero altri elementi a rimpolpare il reparto offensivo.
Insomma, al termine di quella che è sembrata ai più un estate nefasta per l’Inter a causa di tutti questi cambiamenti iniziati da Conte, passati per Eriksen, Hakimi e Lukaku e finiti (si spera) con Oriali, i nerazzurri hanno comunque tutti i mezzi per continuare a primeggiare nonostante le difficoltà e le concorrenti oggettivamente rinforzate. “Contro ogni previsione” come canta Phil Collins.
Lascia un commento