INTER – GENOA 4-0 – Le Pagelle: Calha, Dzeko e Skriniar in grande evidenza

Esordio vincente dell’Inter che infligge un pesante poker al Genoa, in una gara mai in discussione. Per i nerazzurri anche due reti annullate per fuorigioco millimetrici e un gran numero di belle azioni da rete. Non poteva iniziare meglio l’avventura di Simone Inzaghi sulla sua nuova panchina, finalmente davanti a circa 30 mila spettatori entusiasti.

Pagelle

Handanovic 7 – Poco impegnato. Puntuale quando viene chiamato in causa, vive comunque un pomeriggio di tranquillità.

Skriniar 8 – Il solito muro insuperabile. Una rete (la prima della stagione nerazzurra), un salvataggio sulla linea e tanti buoni interventi che testimoniano uno stato di forma già strepitoso.

De Vrij 7,5 – Governa da par suo la difesa, non andando mai in difficoltà e proponendo alcune ripartenze dall’alto della sua classe cristallina.

Bastoni 7 – Il gioiellino nerazzurro si ripropone sugli stessi livelli della passata stagione, blindando insieme ai suoi compagni di reparto la difesa nerazzurra.

Darmian 7 – Fa il suo lavoro con estrema efficacia e puntualità. Non sarà un fulmine di guerra, ma è certamente un calciatore di grande serietà e concretezza., sempre al posto giusto nel momento giusto.

Barella 7 – Prestazione di sostanza del centrocampista sardo, che subisce anche diversi interventi piuttosto duri. Anche un assist vincente e numerose iniziative importanti in un pomeriggio che lo ha visto protagonista.

Brozovic 7,5 – Vero pilastro del centrocampo. La manovra gira tutta intorno a lui. Spostato leggermente più indietro da Inzaghi rispetto agli anni scorsi, dimostra di poter essere addirittura ancora più determinante.

Calhanoglu 8 – Un gol, un assist, una rete annullata e un numero incredibile di palloni recuperati e di iniziative interessanti. Un esordio ufficiale in maglia nerazzurra da incorniciare.

Perisic 7,5 – Peccato per la rete annullata, davvero per questione di millimetri, che avrebbe impreziosito una gara comunque largamente oltre la sufficienza. E’ lo stesso Perisic che abbiamo lasciato nel finale della scorsa stagione, se continua così ci sarà da divertirsi.

Sensi 7 – Qualità tecniche indiscutibili e voglia di riemergere dopo una stagione sfortunata. Non ha ancora il passo dei giorni migliori, ma il giocatore c’è e anche oggi ha dimostrato di poter essere determinante.

Dzeko 8 – Vero regista offensivo della squadra, non sbaglia mai sia in difesa della palla che negli appoggi. Giocatore di classe indiscutibile. Ha cercato caparbiamente la rete, trovandola nel finale con un bel colpo di testa.

Subentrati

Vidal 7 – Per i 25 minuti in cui è rimasto in campo, si è rivisto lo straordinario giocatore che conoscevamo. Una rete, un assist al bacio ed alcuni contrasti che sono il suo marchio di fabbrica. Se il buongiorno si vede dal mattino…

Dimarco 7 – Subentrato per Perisic, ha svolto più che dignitosamente il suo ruolo sulla fascia sinistra, confermando di avere probabilmente il miglior piede dell’intero organico nerazzurro.

Vecino 6,5 – Doveva dare sostanza al centrocampo e ha fatto ampiamente la sua parte nel periodo nel quale è stato in campo.

Satriano 6,5 – Ragazzo molto promettente, probabilmente ha subito anche l’emozione del suo esordio a San Siro, ma è certamente un giocatore del quale sentiremo parlare.

Dumfries 7 – Pochi minuti e pochi palloni toccati, ma in un paio di iniziative ha già fatto vedere un accenno del suo enorme potenziale.

Inzaghi 8 – Esordio migliore non poteva esserci per il mister piacentino. Squadra pimpante, ben messa in campo con idee chiare e voglia di divertirsi. Avanti così Mister!

Lascia un commento

Dalla stessa categoria

Iscriviti al canale YouTube

Lascia un like a Iotifointer.it

Classifica

Partite

Seguici sui social

News Inter

1 min di lettura

Designato dal responsabile Rocchi per dirigere il big match Inter-Juventus della prossima domenica, Marco Guida si trova già al centro delle polemiche, soprattutto in Spagna. Mercoledì sera, infatti, l’arbitro ha diretto Atletico Madrid-Lille, gara valida per la terza giornata della Champions League, e una sua decisione ha sollevato un polverone. Nella ripresa, Guida ha assegnato […]

1 min di lettura

Il rigore sbagliato, l’uscita dallo stadio di Berna con il viso tirato, la voglia di non festeggiare per la vittoria finale, ma alla fine le pacche sulle spalle dei compagni e l’abbraccio di Simone Inzaghi come a dire, “Avanti Marko, non è successo niente, saprai rifarti”. La partita di Berna ha toccato moralmente e umanamente […]