Il tecnico nerazzurro Simone Inzaghi a Dazn al termine di Inter-Genoa 4-0.
“Ero sicuro della squadra e dell’impegno. Non potevo immaginare un esordio migliore di così davanti ai nostri tifosi, che finalmente sono tornati allo stadio. Calhanoglu? Parliamo di un grandissimo giocatore, che unisce quantità a qualità. Sarebbe riduttivo però parlare solo di lui. Tutti hanno fatto benissimo. I tre difensori Ranocchia, D’Ambrosio e Kolarov hanno lavorato alla grande, avrebbero meritato di giocare. Avevo piacere a far giocare Dumfries. Non dimentichiamo che mancavano Lautaro, Sanchez, Gagliardini e l’attaccante che arriverà. Sensi si allena nel migliore dei modi, è un grande giocatore e volevo trovargli un posto. Dobbiamo continuare così e pensare a lavorare perché venerdì a Verona c’è un’altra gara difficile”.
Il prossimo attaccante
“Dobbiamo completare l’attacco, la partenza di Lukaku è stata inaspettata. Abbiamo subito ovviato con Dzeko. Le caratteristiche che deve avere? Deve fare gol importanti e deve completarci. Se non gioca Dzeko, Lautaro può giocare tranquillamente da prima punta. Sensi? Ha grandissime qualità, Dzeko da numero 9 può fare scuola. Ho trovato un buonissimo gruppo abituato al lavoro e al sacrificio. Ognuno ha le proprie idee, ma quel che conta è che ho visto lavorare i ragazzi ogni giorno con ferocia”.
L’emozione più grande
“Quando siamo arrivati col pullman, perché da un anno e mezzo giocavamo un calcio triste. Arrivare a San Siro con la gente che cantava è stata l’emozione più grande”.
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