L’Inter ha comunicato ufficialmente, tramite il proprio sito, di aver acquisito le prestazioni sportive di Joaquin Correa. “FC Internazionale Milano comunica che Joaquín Correa è un nuovo calciatore nerazzurro: l’attaccante argentino classe 1994 arriva dalla Lazio a titolo temporaneo con obbligo di trasformazione del prestito in trasferimento definitivo. Correa ha firmato un contratto con il Club fino al 30 giugno 2025″.
Il calciatore, che percepirà un ingaggio pari a 3,5 milioni netti all’anno, partirà con la squadra per il ritiro di Verona e sarà a disposizione di Inzaghi già per la sfida di domani sera (ore 20.45) al ‘Bentegodi’. Indosserà la maglia numero 19.
Che cosa vuol dire giocare per i campioni d’Italia?
“È un orgoglio e allo stesso tempo una responsabilità enorme. Ho voluto tanto venire all’Inter, ho tantissima voglia di dimostrare e di aiutare la squadra”.
Quanto è stato importante Simone Inzaghi nella tua scelta?
“Molto. Avevo anche altre opzioni ma la presenza del mister è stata decisiva, mi ha aiutato a scegliere questo club e sono molto contento”.
Eri già stato, da giovane, ad Appiano Gentile. Ora ci torni da calciatore nerazzurro. Che sensazioni provi?
“Ero stato qui da piccolo. Quando oggi ho varcato di nuovo quel cancello mi sono tornati in mente quei momenti, l’emozione è tanta. Sono più grande, più maturo. Ho voglia di migliorare, ogni giorno”.
Hai sentito Lautaro Martinez in questi giorni?
“Sì, mi ha mandato tanti messaggi. Con lui ho un ottimo rapporto, mi chiedeva quando saremmo diventati compagni di squadra. Giochiamo insieme in nazionale e ora è bellissimo essere compagni anche all’Inter”.
Nella tua carriera hai avuto come compagno e punto di riferimento Juan Sebastian Veron. Cosa ti ha detto in questi giorni?
“Mi ha chiamato poco fa, mi ha detto che quella dell’Inter è un’ottima scelta. Lui qui ha vissuto momenti bellissimi, mi ha detto di godermi ogni momento con questa maglia. Sono felicissimo”.
Quale messaggio vuoi mandare ai tifosi dell’Inter?
“Grazie per tutti i messaggi che mi avete mandato, non vedo l’ora di entrare in campo e far vedere chi sono”.