‘Caso Handanovic’, pensare agli eredi ci sta ma no a insulti sui social perchè la sua storia merita rispetto

“La palla di Samir doveva essere migliore… “. L’ha precisato anche Simone Inzaghi a Sky. Il Verona sembra essere una sorta di maledizione per Handanovic che già a dicembre dello scorso fu protagonista di un’incertezza che portò al gol dell’Hellas. Nuovo errore solo evitato grazie al Var il 25 aprile scorso prima dello scivolone di ieri sera che ha messo a dura prova la pazienza di Inzaghi anche lui visibilmente irritato dalla leggerezza del suo estremo difensore. Il capitano è all’Inter dalla stagione 2012-13, già l’anno scorso alcune sue incertezze hanno acceso il dibattito sui suoi eredi ma quest’anno, dopo la leggerezza contro il Verona, i tifosi sui social hanno inveito contro lo sloveno (con termini anche blasfemi) e questo è inaccettabile per il professionista e l’uomo. Anche uno come Fabrizio Biasin poteva risparmiarsi quel tweet ingeneroso… Ricordiamo che Handanovic vanta 332 presenze in campionato con la maglia dell’Inter ed è il portiere che ha parato più rigori in Serie A (26).
Poi si può discutere se a 37 anni lo sloveno sia ancora una garanzia o è il momento di pensare a un erede.
E questo per una società che deve guardare al futuro come l’Inter è più che legittimo, ma la storia di Samir merita il massimo rispetto e non va infangata da interisti smemorati.

Lascia un commento

Dalla stessa categoria

Iscriviti al canale YouTube

Lascia un like a Iotifointer.it

Classifica

Partite

Seguici sui social

News Inter

1 min di lettura

Sandro Sabatini su calciomercato.com stronca Milan – Juve, terminata 0-0.“Fischi a San Siro. È finita così, con la colonna sonora più meritata al cospetto di uno “spettacolo” di rara bruttezza. Due squadre chiuse nel guscio della tattica esasperata, che tradotta nel linguaggio dei tifosi va chiamata per ciò che è davvero: paura di perdere. (…) […]

2 min di lettura

Joaquin Correa protagonista della vittoria dell’Inter a Verona. L’argentino al ‘Bentegodi’ è tornato titolare, sfruttando l’assenza per febbre del connazionale Lautaro Martinez, e ha dato sfoggio di una grandissima prestazione. Gol, pali, assist e fraseggi importanti per l’ex Lazio, che è tornato a far vedere un calcio di livello come non si vedeva da diversi […]