Giampaolo Pazzini commenta la vittoria dell’Inter contro il Verona a Dazn: “Bel gol quello di testa, l’ultimo Correa lo aveva segnato in Spagna nel 2017. Andato su bene. Ha preso bene il tempo su una palla non velocissima, ha dato un gran colpo. Il secondo gol è ancora più bello, con rapidità, violenza e precisione: da giocatore vero. Oltre a parlare della sua prestazione, chi fa gol si prende il merito, ma un episodio può indirizzare la partita, da quel gol su calcio d’angolo, in superiorità numerica, è arrivato il gol ed è cambiata la partita”.
“Era un accentratore di gioco e prestazione. L’anno scorso Lukaku accentrava il gioco su di sè. Inter dipende meno da qualcuno. L’Inter faceva fatica quando si appoggiava solo su di lui, quest’anno ci sono più armi e questa è una cosa a favore. Adesso c’è Lautaro, ma ci sono anche Correa, Sensi, Calha, tanta roba quest’anno”.