L’errore di Samir Handanovic che è valso l’1-0 per il Verona venerdì scorso ha provocato molte reazioni stizzite da parte dei tifosi nerazzurri, i quali rimproverano al portiere sloveno una quantità di errori decisamente sopra la media nell’ultimo anno e mezzo. Lo stesso Simone Inzaghi, dopo la partita, non ha potuto ignorare lo svarione del capitano nerazzurro.
In effetti, c’è un dato riportato da Opta e ripreso da La Gazzetta dello Sport che è abbastanza inquietante. “Samir Handanovic è il giocatore di Serie A che, a partire dallo scorso campionato, ha commesso più errori che hanno portato al gol avversario. Sono quattro, non sempre determinanti sul risultato, ma che comunque pesano sulla tenuta difensiva nerazzurra e soprattutto sul morale del capitano”. La dirigenza nerazzurra, ovviamente, è ben conscia della situazione e sta pensando seriamente a un futuro senza di lui, o quanto meno all’acquisto di un nuovo portiere di prima fascia che possa ricoprire il ruolo da titolare nella prossima stagione. Il contratto di Handanovic scade il 30 giugno 2022 e ancora non sono stati aperti i dialoghi per un rinnovo.
Marotta e Ausilio hanno diversi nomi in testa per la successione. All’Inter è stato offerto ripetutamente André Onana dell’Ajax, classe 1996 in scadenza di contratto con gli olandesi ma attualmente squalificato per doping. Piacciono anche Alex Meret e Alessio Cragno, rispettivamente in forza a Napoli e Cagliari, in vista della prossima estate. L’Inter, però, ha una soluzione anche in casa, se le prestazioni di Handanovic dovessero continuare a rivelarsi dannose. “È il caso di Ionut Radu, ad esempio, cresciuto nel vivaio Inter e dallo scorso anno vice Handa: il romeno vanta 53 presenze in A (51 col Genoa e 2 con l’Inter) ed è stato tra i leader della selezione U21, rivelazione all’Europeo del 2019″.
Da non dimenticare che due giovani portieri, molto promettenti, sono di proprietà del club nerazzurro, ma per motivi diversi non potranno giocarsi le proprie carte all’Inter nell’immediato: uno si è infortunato gravemente, l’altro è stato ceduto in prestito. “Il brasiliano Gabriel Brazao – classe 2000 – si è da poco rotto il crociato, ma per lui anche un grande del passato come Julio Cesar ha speso parole importanti. E poi c’è Filip Stankovic, 19 anni, figlio d’arte, di cui si parla un gran bene, ora girato in prestito al Volendam, in Olanda”.