Il commento al campionato di Paolo Condò su La Repubblica.
“Il trailer del campionato, due giornate disegnate per mettere in ritmo le squadre migliori, è diventato un fattore con la sconfitta della Juve di sabato. I titoli di testa del torneo cominceranno a scorrere domani sera, quando la chiusura del mercato ci dirà con precisione quali sono le forze in campo. Ma i 5 punti di distacco accumulati dalla Juve nei confronti di cinque avversarie, sommati alla rinuncia a Cristiano Ronaldo, hanno corretto subito uno dei temi forti dell’estate, ovvero il ritorno dei bianconeri al ruolo di favoriti.
L’Inter ha vinto la battaglia più difficile, quella di ravvivare le braci del tifo dopo le gelide secchiate degli addii di Conte, Hakimi e Lukaku (ed Eriksen): la limpidezza delle vittorie contro Genoa e Verona e i fuochi artificiali subito sparati dai nuovi come Calhanoglu e Correa hanno riattivato una connessione che pareva perduta. Per molti motivi, non c’è dubbio che l’uomo del mese sia stato Beppe Marotta”.