Sampdoria e Real Madrid, Inzaghi studia due Inter. E il primo turnover…


Dopo la sosta settembrina, l’Inter sarà attesa dal primo ciclo stagionale composto da partite ravvicinate: sono ben sette in venti giorni, cinque in Serie A e due in Champions League. Nell’ordine parliamo di Sampdoria, Real Madrid, Bologna, Fiorentina, Atalanta, Shakhtar Donetsk e Sassuolo. Per questo motivo, Simone Inzaghi dovrà necessariamente ricorrere alle rotazioni per tentare di non perdere il passo in campionato e di ottenere una qualificazione agli ottavi in Champions che il popolo nerazzurro brama dopo le ultime tre cocenti eliminazioni consecutive ai gironi.

Si comincia, dunque, da Sampdoria e Real Madrid, rispettivamente il 12 settembre a Marassi (ore 12.30) e il 15 settembre a San Siro (ore 21.00). Gli impegni con le nazionali, ovviamente, peseranno sulle scelte del tecnico piacentino, in particolare in vista del primo impegno contro i blucerchiati. I quattro sudamericani (Lautaro, Correa, Vidal, Vecino) giocheranno l’ultima partita con le rispettive selezioni addirittura nella notte fra giovedì e venerdì, dunque riusciranno ad unirsi ai compagni di squadra solo sabato, giorno della partenza verso Genova. Molto probabile, dunque, che nessuno di questi venga impiegato come titolare.

L’emergenza, ancora una volta, è soprattutto in attacco. Sanchez, che è rimasto ad Appiano Gentile, continua ad allenarsi in solitaria e molto difficilmente potrà essere disponibile per l’impegno di Marassi. Simone Inzaghi, dunque, potrebbe ricorrere nuovamente al 3-5-1-1 visto nell’esordio in Serie A contro il Genoa, con Sensi a supporto di Dzeko. Come sottolinea il Corriere dello Sport, per il tecnico “è una soluzione valida, da adottare in caso di necessità e senza particolari dubbi od obiezioni. In questo modo Lautaro e Correa potranno recuperare le forze: al massimo giocheranno uno spezzone, ma poi saranno pienamente a disposizione per il delicatissimo match con le Merengues”. Sugli esterni, inoltre, Inzaghi potrebbe ricorrere a quei giocatori che sono rimasti ad Appiano Gentile durante la sosta, per cui Darmian e Dimarco verranno presumibilmente preferiti a Dumfries e Perisic (per il croato è certo l’impiego tre giorni dopo in Champions).

E, a proposito di Real Madrid, contro i Blancos potrebbe vedersi anche Arturo Vidal titolare: il cileno vuole cancellare la scorsa stagione, che toccò il punto più basso proprio in una notte di Champions contro i Blancos con l’espulsione nel primo tempo che impedì, di fatto, all’Inter anche di provarci. “La sua è una candidatura forte per affiancare Barella e Brozovic contro gli uomini di Ancelotti. Nel caso, quindi, Calhanoglu avrebbe spazio con la Sampdoria, per poi diventare una risorsa in panchina contro il Real”.

La sfida contro lil Real potrebbe essere anche teatro della prima volta dall’inizio per il tandem Lautaro-Correa, che stanotte ha dato spettacolo in Venezuela (con l’illustre supporto di Leo Messi), magari con Dzeko pronto a subentrare. I due argentini vogliono farsi trovare pronti per la grande notte di San Siro, che ritroverà il pubblico – quasi due anni dopo – in un match di Champions League. Il Toro e il Tucu sognano la prima serata da protagonisti assoluti in nerazzurro: riuscirci contro chi ha alzato quella coppa 13 volte sarebbe un segnale fortissimo.

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