Intervistato a TuttoSport, ha parlato il primo allenatore di Edin Dzeko allo Zeljeznicar, Amar Osim, il quale lo lanciò a 11 anni: “Dzeko era un bimbo magrolino cresciuto in Bosnia, oggi è un ragazzo fantastico, non solo un top calciatore. Fa parte di una fantastica generazione. Noi avevamo la squadra migliore in Bosnia, ma lui faceva già la differenza. Edin nelle giovanili avrà realizzato qualcosa come 40-50 gol a stagione. Non è mai semplice segnare, anzi è la cosa più difficile nel calcio. Non ci riesci se non sei forte e intelligente, doti da top player, tutte insite in Dzeko. Credo abbia scelto il club giusto, era difficile trionfare con la Roma. Un grande club ma che ha conquistato pochi titoli. Ho visto tante partite di Dzeko nella Capitale e la sensazione era che solo lui potesse cambiare le cose per la Roma in campo. Non è facile giocare in queste condizioni quando ambisci a vincere. Nell’Inter la storia può essere diversa e può far giocare anche meglio Correa e Lautaro rispetto a Lukaku perché il belga putta la palla avanti, corre, salta e segna. Ma è più facile giocare insieme a Dzeko. A Milano non dovrà solo fare il lavoro sporco ma avrà le energie per segnare. Poi Edin è capace di creare spazio e dialogare con i compagni”.