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Il gol non invecchia mai: Samp-Inter è anche Quagliarella contro Dzeko

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La sfida di domani a Marassi metterà di fronte una squadra in cerca della prima vittoria in campionato ed un’altra che vuole continuare a viaggiare a punteggio pieno. Non solo: Sampdoria-Inter è anche la sfida fra due bomber esperti che continuano, beffandosi del tempo che passa e dell’età che avanza, a fare la differenza scaraventando il pallone in rete.

Parliamo, ovviamente, di Fabio Quagliarella ed Edin Dzeko, che domani guideranno i rispettivi attacchi. Il primo è un veterano della Serie A: gli anni sono 38, le presenze in campionato 502 e i gol 177 (fra cui tante vere e proprie perle) siglati con le maglie di Torino, Ascoli, Udinese, Napoli, Juventus e Sampdoria. L’Inter, per l’attaccante di Castellammare di Stabia, è un’avversaria storica: sono ben 29 i confronti contro i nerazzurri, solo il Milan è stato affrontato più volte (31). Come racconta il Corriere dello Sport, “ha perso più della metà delle volte (16), ma ha pure “regalato” qualche dispiacere: 5 gol, 3 dei quali con la maglia della Sampdoria“.

Quagliarella, arrivato quasi alla soglia dei 40, continua ad essere un titolare della sua Samp e la giornata di domani segnerà pure l’esordio della coppia completata da Caputo, un altro che ha superato abbondantemente i 30 anni (classe 1987) ma che è arrivato stabilmente in Serie A solo nel 2019, balzando agli onori della cronaca per la continuità realizzativa in maglia Sassuolo. Insomma, parliamo di una partita nella quale l’esperienza in zona gol abbonderà.

E che dire di Dzeko? Il bosniaco, la cui vittima preferita è proprio la Sampdoria, domani sarà chiamato a reggere tutto il peso dell’attacco, dal momento che probabilmente Lautaro e Correa partiranno dalla panchina. Un compito che, d’altronde, non lo ha mai spaventato in nessuna delle numerose tappe in carriera: Repubblica Ceca, Germania (Wolfsburg), Inghilterra (Manchester City) e poi Italia, con la maglia della Roma e adesso quella nerazzurra: per lui sono 201 le presenze in Serie A condite da 86 gol. La dimostrazione per eccellenza che la tecnica non invecchia, come i gol: per lui sono 35 anni di pura classe. Domani, a Marassi, dovrà dimostrarlo ancora una volta.

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Published by
Simone De Stefanis