Ancora uno stop per Stefano Sensi, il centrocampista di cristallo. Gli infortuni sono una costante nella sua sfortunata carriera, sia in Nazionale che all’Inter. Sensi non aveva giocato le prime due partite contro Bulgaria e Svizzera ed ha avuto un problema alla vigilia della sfida con la Lituania ma il centrocampista nerazzurro aveva rassicurato i tifosi interisti sulle sue condizioni. A questo punto, dopo l’infortunio contro la Sampdoria, Mancini quasi sicuramente non lo convocherà per la Nations League di ottobre.
Secondo i dati di Trasfermarkt, nelle ultime 5 stagioni il 26enne centrocampista marchigiano è stato fermo 349 giorni per infortunio: poco meno di un anno. Sensi ha disputato appena 30 partite di serie A, di cui solo 13 da titolare, nei due ultimi campionati.
Sensi tecnicamente è un giocatore indiscutibile, il fisico però non lo aiuta. È un ragazzo caratterialmente sensibile, sicuramente spaventato e appena sente qualcosa di diverso a livello muscolare si allarma e forse preferisce non forzare e rischiare. Questione anche di testa, si dirà. La continuità mai trovata sta diventando però un limite per la sua carriera. Il record di presenze in una stagione di serie A è 28, nelle altre quattro disputate non è mai andato oltre le 18.
Ora questo ennesimo stop rischia di costargli l’Inter e la Nazionale.
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