Nicolò Barella, centrocampista e prossimo capitano nerazzurro, è stato intervistato per il Match Day Programme alla vigilia di Inter-Real Madrid, prima giornata di Champions League in programma domani sera a San Siro. Al sardo è stato chiesto di indicare tre momenti simbolo della sua carriera. Ripercorriamoli insieme.
1) Fiorentina-Cagliari 0-1, 13 maggio 2018. “Mancavano 180 minuti al termine della Serie A 2017-18 e il Cagliari era terzultimo: la partita del Franchi era fondamentale in chiave salvezza e l’agitazione era a mille. Ricordo bene le emozioni di quella vittoria, che ci aveva permesso di riprendere in mano il nostro destino”.
2) Inter-Slavia Praga 1-1, 17 settembre 2019. “Esordio in Champions League e primo gol con la maglia dell’Inter. Ho provato emozioni fortissime, sentire tutto lo stadio esultare al gol è stato un momento incredibile che mi fa venire i brividi ancora oggi. Una vera e propria iniezione di adrenalina”.
3) Belgio-Italia 1-2, 2 luglio 2021. “Un passaggio fondamentale verso la conquista degli Europei. Venivo da una brutta partita e segnare quel gol è stato importante per aiutare la squadra, ha aperto la strada che ci ha portati in semifinale. Una delle emozioni più grandi di un percorso fantastico”.
Un commento, poi, sul suo 2021 eccezionale: “È un anno che non dimenticherò facilmente, pieno di emozioni: vincere Scudetto ed Europeo è stata un’avventura emozionante, impegnativa e divertente”. Un commento, poi, sul suo rapporto con Brozovic, compagno di reparto ed amico: “Brozovic è una persona genuina, tra noi è nato un rapporto vero e sincero. In campo ci capiamo, mi aiuta tanto e io cerco sempre di dargli una mano”.
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