Inzaghi: “Contro il Real Madrid con il coltello tra i denti. Bellissimo esordire davanti ai nostri tifosi”

È la vigilia di Inter-Real Madrid: mercoledì alle 21 l’Inter ospiterà gli spagnoli a San Siro nel debutto nella Champions League 2021/2022. Al Suning Training Centre Simone Inzaghi ha risposto alle domande dei giornalisti collegati.

Negli ultimi anni l’Inter ha perso la qualificazione all’ultima giornata: la squadra può essere condizionata da ciò o è uno stimolo in più?
“Io penso che siano cose che appartengono al passato. Ora abbiamo l’opportunità di scrivere una bellissima pagina per il nostro presente. Non sarà un girone semplice, il nostro augurio e l’obiettivo sono quelli di passare il turno”.

L’Inter si presenta da campione d’Italia in carica: crede che abbia un’esperienza maggiore rispetto agli anni precedenti?
“L’esperienza in partite come questa è importantissima. Dal giorno del sorteggio sappiamo che oltre al Real Madrid ci sono altre due squadre che faranno di tutto per metterci in difficoltà. Abbiamo recuperato dal match di Genova, stiamo preparando al meglio la sfida con il Real: si tratta di una squadra con una grande storia, un grande allenatore e grandi giocatori. Vogliamo affrontarla nel migliore dei modi”.

Si aspetta una partita aperta o più di attesa?
“Domenica è stata una battuta d’arresto che ha lasciato del rammarico, ma abbiamo giocato gli ultimi 20 minuti con un uomo in meno, proprio nel momento più caldo. Con il recupero di Modric il Real palleggia molto bene, sa giocare negli spazi e in profondità, noi dovremo essere bravi in fase di possesso per tenere palla e far correre gli avversari il più possibile”.

Sente di avere abbastanza esperienza in Europa?
“Da allenatore tra Europa League e Champions League credo di essere vicino a 50 partite nelle coppe. È ovvio che Ancelotti abbia più esperienza di me. Giocheremo la partita con il coltello tra i denti sperando di essere nella nostra giornata migliore. Sarà bellissimo esordire davanti ai nostri tifosi, in questo palcoscenico”.

Sarà già decisiva questa sfida per il passaggio del turno?
“Cercheremo già dalla sfida con il Real di fare punti per passare il girone”.

Come sta Bastoni?
“Il ragazzo vuole esserci, lo valuterò nell’allenamento di oggi e nella rifinitura di domani. Bisognerà vedere le risposte sul campo”.

Contro il Genoa l’Inter ha fatto una partita quasi perfetta, mentre con Verona e Samp si sono viste più difficoltà.
“Si può sempre migliorare, domenica contro la Samp ci ha penalizzato il fatto di giocare con l’uomo in meno, con degli imprevisti che ci hanno lasciato in 10. Per come l’avevamo preparata – con l’assenza di tanti nazionali – abbiamo giocato una buona partita”.

Ancelotti è uno degli allenatori più importanti che ha affrontato in carriera?
“Carlo è uno dei più vincenti della storia. È capitato in passato di parlare con lui di calcio. Dà una grande organizzazione alle proprie squadre, per questo servirà la partita perfetta”.

Cosa ne pensa dello stato di forma di Vinicius Jr.? Ha in programma un piano per contenerlo?
“È in un ottimo momento, è vero, ma non possiamo concentrarci solo su un giocatore, ci sono tantissimi giocatori con talento”.

Cosa la preoccupa di più del Real Madrid?
“Hanno ovviamente un’ottima organizzazione. Abbiamo studiato le prime quattro partite di questa stagione. Con Ancelotti le squadre hanno un grande gioco di attacco e un’ottima impostazione difensiva, ti possono punire in ogni momento”.

Su cosa ha lavorato in questi mesi per trasmettere fiducia alla squadra anche nelle sfide europee?
“Non dobbiamo pensare al passato o alle possibilità. Noi abbiamo in testa il presente”.

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