Inizia con una sconfitta la Champions League dell’Inter, che proprio negli ultimissimi minuti vede sfumare un pareggio che forse sarebbe stato addirittura stretto. Partita che è vissuta su folate da una parte e dall’altra e momenti nei quali il gioco è ristagnato a centrocampo. Numericamente, i nerazzurri hanno creato molte più occasioni, che per un motivo o per l’altro non hanno capitalizzato. Il Real, che si è visto in avanti pericolosamente solo un paio di volte, ha fatto bottino pieno con una giocata pregevole dei suoi baby: assist di Camavinga e girata imprendibile di Rodrygo. Nulla è perduto, ma rimane l’amarezza per un risultato che poteva essere migliore.
Handanovic 6 – Sicuro in ogni intervento. Nulla può sulla girata da pochi passi di Rodrygo.
Skriniar 7,5 – Un vero e proprio muro che respinge ogni iniziativa dei blancos, specie quelle dello sgusciante Vinicius che contro di lui non la vede mai.
De Vrij 6,5 – Buone chiusure e discreta qualità nell’impostazione. Forse poteva fare qualcosa di più in occasione del gol del Real.
Bastoni 6,5 – Al rientro non soffre particolarmente e cerca di rendersi utile anche in appoggio.
Darmian 6 – Solita partita puntuale, ma senza particolari iniziative, comunque utile in fase difensiva.
Barella 6,5 – Primo tempo di altissimo livello, cala piuttosto vistosamente nella ripresa, ma comunque il suo apporto resta determinante.
Brozovic 7 – Primo tempo da fenomeno, con recuperi, aperture e pressing di straordinaria efficacia. Inevitabilmente nella ripresa deve abbassare i ritmi e, di conseguenza, tutta la squadra finisce per risentirne.
Calhanoglu 5,5 – Poche iniziative. Più utile in fase di copertura che di rilancio. Non riesce mai ad accendere veramente la gara.
Perisic 6 – In serata di grazia, parte bene e si vede subito che ha voglia di fare. Passano da lui quasi tutte le iniziative pericolose del primo tempo.
Dzeko 6 – Non lesina le energie, lotta su ogni pallone e costringe anche Courtois a una parata determinante.
Lautaro 6 – Lotta e battaglia come suo costume. Pericoloso in un paio di circostanze, ma ancora non è al top fisicamente.
Dumfries 6 – Entra e prova subito a spaccare la gara con un paio di accelerazioni che mettono in difficoltà la difesa ospite. Nel finale deve spesso chiudere su Vinicius e per lui non è semplice.
Dimarco 6 – Solito piede straordinario. Mette in mezzo 2-3 palloni di alta qualità, ma deve pure guardarsi dalle accelerazioni degli avversari sulla sua fascia.
Vidal 6 – Non riesce a dare lo sperato cambio di marcia, anche perché al suo ingresso trova una squadra in evidente calo fisico.
Correa 5,5 – Non riesce ad incidere in nessuna maniera, toccando in pratica pochissimi palloni, senza mai riuscire a creare qualcosa di veramente pericoloso.
Vecino s.v.
Inzaghi 6,5 – Esce a testa alta dal confronto con un avversario di primissimo ordine. La squadra si muove con sufficiente qualità, riuscendo a creare anche diversi imbarazzi alla difesa madrilena. Ci sarà tempo per recuperare e soprattutto di lavorare ancora sulla condizione fisica. Sia nella gara di domenica scorsa che nella gara di oggi, la squadra negli ultimi venti minuti ha denotato un calo fisico piuttosto accentuato.