Domenica pomeriggio la Roma di José Mourinho è incappata nella prima sconfitta stagionale, dopo le sei vittorie consecutive fra Serie A e Conference League. Il tecnico portoghese ha analizzato la situazione in conferenza stampa, ponendo l’accento sul fatto che non si può passare così velocemente dall’euforia alla depressione: “Io sono sempre stato tranquillo, equilibrato, anche dopo le sei vittorie, non euforico. Non mi avete mai sentito dire che una squadra che è finita settima 29 punti dietro l’Inter giocherà per lo scudetto. Non mi avete mai visto in questa dinamica. Ora non mi vedrete nella dinamica opposta solo perché perché abbiamo perso una partita”.
Mou, poi, infastidito dalle eccessive critiche successive al ko di Verona, ha lanciato un paragone con altre squadre – sulla carta più attrezzate della sua Roma – che sono partite peggio: “Non trasformiamo la tristezza in depressione, ma in motivazione. Se per noi una sconfitta è un grosso problema, immagino per le altre squadre che ne hanno perse due o tre e pareggiato altre tre…“. Il riferimento sembra essere chiaro: la Juventus. La squadra di Allegri, infatti, è ancora ferma a zero vittorie ed oggi a La Spezia è chiamata ad interrompere il clamoroso digiuno.
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