Il girone D della Champions League è ancora aperto, ma in testa c’è lo Sheriff, che è a punteggio pieno con 6 punti, davanti al Real Madrid con 3. Al terzo posto c’è l’Inter con 1 grazie alla migliore differenza reti rispetto allo Shakhtar Donetsk. I nerazzurri, infatti, sono a -1, mentre gli ucraini a -2. Gli uomini di Simone Inzaghi restano in corsa per la qualificazione, ma devono cercare di invertire la tendenza negativa. A discutere del tema è il giornalista Matteo Marani, che è intervenuto su Sky Sport: “Il discorso relativo alla qualificazione resta aperto, può passare il turno, ma deve sfruttare le occasioni create. I nerazzurri, inoltre, soffrono della sindrome Shaktar, zero gol segnati in tre partite, due nella gestione Conte e una con Inzaghi. Bisogna avere la capacità di andare oltre il risultato. Se il tiro di Barella fosse entrato, avremo esaltato i nerazzurri. La notizia incoraggiante è che l’Inter produce gioco, ma ha trovato difficoltà contro una squadra strutturata. In attacco ha perso Lukaku, ma è stata brava la società a scegliere Inzaghi e a trovare i sostituti. La sua assenza peserà a livello europeo, abbiamo visto l’aiuto che ha dato al Chelsea. Lautaro Martinez, invece, ha risposto in modo eccellente ed è diventato un leader”.