L’Inter batte il Sassuolo 2-1. La prima frazione di gioco si è chiusa con lo scontro fuori area tra Handanovic in uscita e Defrel lanciato a rete.
Scrive fanpage.it: “Handanovic con una mimica plateale fa capire di non aver alcuna intenzione di ostacolare Defrel. Alza le braccia come a disinteressarsi di quello che sta accadendo attorno a lui, come a voler comunicare di non avere velleità di interrompere la corsa dell’attaccante neroverde. Defrel, da parte sua, crolla al suolo dopo l’incontro ravvicinato con Handanovic, portandosi le mani a volto per comunicare, evidentemente, di aver ricevuto un colpo al viso. Per Pairetto è tutto regolare: c’è un silent check con la sala VAR, ma il direttore di gara conferma la decisione assunta in presa diretta e non ritiene necessario neanche rivedere le immagini in una on-field review. Il suo giudizio, con ogni probabilità, è condizionato dall’atteggiamento di Handanovic, furbo ed esperto nel palesare – poco prima dell’incrocio – la volontà di non voler ostacolare Defrel. Un approccio che in assenza di un contatto eclatante con l’avversario ha indotto Pairetto a salvare il portiere nerazzurro, protagonista di un intervento al limite”.
Luca Marelli, al commento tecnico arbitrale per Sassuolo-Inter in onda su Dazn, ha parlato dell’episodio:
“C’è stato contatto ma non è fallo. C’è stato un leggerissimo contatto ma Handanovic ha cercato di spostarsi in tutti i modi rispetto alla traiettoria di Defrel. A sua volta il giocatore del Sassuolo ha cercato di saltare il portiere nerazzurro ma ha cercato un po’ troppo il contatto. Non c’erano gli estremi per un off-review”.