Samuel Eto’o protagonista al Festival dello Sport di Trento. Le parole del camerunese, uno dei principali artefici del Triplete, sono di amore puro per l’Inter. “Quella maglia lì è la più bella d’Italia – ha sorriso Samuel indicando il tifoso vestito di nerazzurro -. Il Triplete? Svelo una cosa, non ci crederete ma il Triplete era il mio obiettivo. Quando andai a discutere il contratto con il dottor Guelfi (allora a.d. del club di Moratti, ndr) c’era una differenza economica. Io dissi: “Mettiamo questi soldi come premio, entro due anni vi dico che vinceremo la Champions”. Ne è bastato uno… ma avevamo una squadra di lottatori, con un allenatore (Mourinho, ndr) unico, che capiva perfettamente ogni giocatore e ha saputo combinare il tutto con il sentimento dei tifosi dell’Inter. Certo, nel ritorno con il Barcellona è servita un po’ di fortuna, ma ce la siamo meritata dopo aver lottato per tutta la stagione. Ho fatto il terzino? Vero, contava l’obiettivo: vincere”.
Eto’o ha parlato dell’Inter di Inzaghi: “Riconquistare lo Scudetto? Certo che può riuscirsi, speriamo che ci riesca. Sono stato allo stadio contro il Real Madrid, peccato per la sconfitta. Ma sì, possiamo vincere ancora, bisogna lottare in quella direzione”.
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