PIF vuole prendersi la ribalta del calcio europeo e dopo il Newcastle sembra intenzionato a rilevare anche l’Inter. Circolavano da mesi le voci di una trattativa con il fondo sovrano dell’Arabia Saudita per il club nerazzurro, ma la chiusura della trattativa con la compagine della Premier Legue sembrava averla fatta tramontare. Oggi, invece, la testata giornalistica Libero parla di una maxi-offerta che fa “vacillare” la famiglia Zhang: 1 miliardo di euro. “Si sussurra di un incontro avvenuto a settembre a Milano tra i vertici dell’Inter ed alcuni emissari sauditi, sbarcati in Italia per limare i dettagli della trattativa – si legge nell’articolo di Libero – oltre ad assistere al Meazza alla sconfitta della squadra di Simone Inzaghi contro il Real Madrid in Champions League (0-1, il 15 settembre).
I contatti con la famiglia Zhang sarebbero partiti lo scorso anno, ma se allora i cinesi non si lasciarono allettare dall’offerta in petrodollari, ora i tempi sono cambiati e non sarebbe così peregrina l’idea che l’attuale patron dell’Inter, parecchio indebitato, possa scendere a patti. Salman avrebbe messo sul piatto un miliardo di euro che fa gola a Steven Zhang, presidente dell’Inter e della Suning International. L’ideale peri sauditi sarebbe riuscire a portare a casa in un colpo solo oltre al club anche uno stadio di proprietà e i terreni bonificati attorno all’impianto.
Nodo stadio
Per sbloccare la trattativa ci sarà sicuramente da risolvere il problema San Siro. “L’impianto di proprietà sarebbe cruciale nel progetto arabo, e giustificherebbe l’alta valutazione fatta dalla società fondata da Zhang Jindong. Poter contare su uno stadio, infatti, permetterebbe di incrementare i ricavi del club, ma la situazione intorno a San Siro resta nebulosa”.
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