Sono giorni costellati da numerose indiscrezioni sulla possibile cessione dell’Inter da parte del gruppo Suning, con il fondo Pif al centro delle discussioni e delle ricostruzioni, più o meno credibili. A questo proposito si è espresso anche Carlo Festa, noto giornalista de Il Sole 24 Ore e sempre attento alle vicende di casa nerazzurra.
Nel suo articolo odierno, Festa descrive le note ed enormi difficoltà del gruppo Suning in patria. Secondo quanto riportato, l’azienda sta trattando con le banche cinesi, in sintonia con il Governo di Pechino, per la ristrutturazione del debito. Al centro delle discussioni, l’obiettivo di arrivare ad un riassetto complessivo dell’intero gruppo.
E l’Inter? “Il Governo di Pechino potrebbe chiedere alla famiglia Zhang un intervento deciso per la soluzione dei problemi. I riflettori sono puntati anche in Italia, proprio sull’Inter. Steven Zhang non è più tornato fisicamente in Italia, ma finora è stato presente in collegamento nel Cda di approvazione dei conti del club nerazzurro (chiusi con 245 milioni di euro di perdite) e dovrebbe essere sempre presente in video conferenza durante l’assemblea dei soci del prossimo 28 ottobre. Ufficialmente il presidente Zhang ha rinnovato la vicinanza della proprietà al club, ma in queste settimane si infittiscono le voci di contatti per una cessione. Il maggiore candidato era il fondo saudita Pif, che nel frattempo ha però comprato il Newcastle in Premier League. E sullo sfondo c’è il tema debito anche per l’Inter. Partirà infatti concretamente in gennaio il rifinanziamento dei bond del club per una cifra attorno ai 400 milioni”.
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